L’antica Assiria ai Musei Civici di Udine
La mostra fa seguito alla missione dell’Università di Udine nel Kurdistan iracheno e all’inaugurazione del Parco archeologico di Faida

Dopo i risultati ottenuti sul campo in Iraq, non ultima la recente inaugurazione del Parco archeologico di Faida nel Kurdistan iracheno, frutto del Kurdish-Italian Faida Archaeological Project (Kifap) iniziato nel 2019 sotto la direzione di Daniele Morandi Bonacossi dell’ateneo friulano e di Bekas Jamaluddin Hasan della Direzione delle antichità di Duhok, la mostra «Dal centro dell’impero. Nuove scoperte archeologiche dell’Università di Udine nell’antica Assiria» si apre il 16 dicembre nel Salone del Parlamento del Castello, sede dei Civici Musei di Udine, è visitabile fino al 30 aprile e presenta in cinque sale, su una superficie di 250 metri quadrati, ciò che è emerso negli ultimi dieci anni con pezzi archeologici di rilievo, immagini fotografiche, video e supporti multimediali.
In mostra anche dieci frammenti di rilievi assiri e due iscrizioni cuneiformi su pietra provenienti dai Musei Vaticani, dal Museo Barracco, dai musei archeologici di Firenze, Venezia, Como e Genova, una collezione di ceramiche medio assire e neoassire da Qasr Shemamok, l’antica Kilizu (Iraq) del Museo di Firenze. Presente anche una ricostruzione in scala 1:1, elaborata con una stampante 3D a partire da un rilievo laser scanner, di uno dei tredici monumentali rilievi rupestri scoperti a Faida su una sponda dell’antico canale assiro scavato tra l’VIII e il VII secolo a.C. e lungo oltre dieci chilometri.
Esposti anche i due volumi dell’opera di P.E. Botta Monument de Ninive (1849), i due volumi di A.H. Layard, Nineveh and its Remains (1849) e la prima mappa topografica di Ninive moderna di Felix Jones del 1852.