L’angelo suicida
Il 18 dicembre la retrospettiva «On Being an Angel» dedicata a Francesca Woodman approda al Foam, dopo il Moderna Museet di Stoccolma. La ricerca sull’identità condotta dalla fotografa americana che si è tolta la vita a ventidue anni viene studiata ed esposta nei principali musei di tutto il mondo per il valore universale del suo apporto alla rappresentazione della sessualità e della corporalità.
La Woodman appare spesso nuda nelle sue fotografie, messe in scena in ambientazioni di stampo fortemente surrealista e cariche di simbolismi, dove elementi di degrado contribuiscono all’effetto straniante e opprimente delle immagini.
Il titolo della mostra, «On Being an Angel», si riferisce a un simbolo ricorrente nell’opera dell’artista, che si ritrova in serie come «From Angels», «From a series on Angels» (1977) e «Angels» (1977-78), esposte insieme a «Polka Dots» (1976), «Swan Song» (1978), «Charlie the Model»
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