L'Andromeda di Olivieri, da Villa Mattei a Roma a un magazzino di New York
Andrà all'asta domani da Christie's la splendida scultura tardorinascimentale perduta da secoli e ricomparsa negli Stati Uniti

New York. È William Russell, dal 2000 a capo del Dipartimento European Sculpture, Furniture & Decorative Objects di Christie’s New York (e dal 1996 al 2000 curatore della collezione dei principi Lobkowicz, la più importante della Repubblica Cèca) a definire questa scoperta un «vero risveglio della Bella Addormentata»: «Tutto è partito con una segnalazione e molti incontri, studi e cautela che hanno infine condotto a una scoperta straordinaria dove meno c’era da aspettarselo: un capolavoro della scultura del Manierismo italiano dimenticata in un magazzino sperduto nel nord dello Stato di New York».
Era là da almeno 35 anni, ancora avvolta in sudicie coperte da trasloco ma in condizioni incredibilmente perfette, quell’Andromeda a grandezza naturale (cm 160) di Pietro Paolo Olivieri (1551-99), importante scultore del Tardo Rinascimento romano, opera in marmo squisitamente bella e un tempo a Villa
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