L’altro Monet era anche mecenate dell’arte

Al Musée du Luxembourg dipinti e documenti provenienti dalla collezione di Léon, industriale chimico e fratello maggiore di Claude

«Interno o Meditazione» (1870-1871), di Claude Monet. Parigi, Musée d’Orsay. © Rmn - Grand Palais | Gérard Blot
Luana De Micco |  | Parigi

C’è un altro Monet, Léon, fratello, sconosciuto ai più, del celebre Claude, padre dell’Impressionismo francese, che fu imprenditore, collezionista e tra i primi mecenati degli artisti impressionisti. Una mostra del Musée du Luxembourg, «Léon Monet. Fratello dell’artista e collezionista», dal 15 marzo al 16 luglio, racconta la sua storia e il ruolo che svolse al fianco del fratello e dei suoi colleghi pittori, tra i quali preferì Renoir, Pissarro e Sisley.

Léon Monet, nato a Parigi nel 1836, era il fratello maggiore di Claude, di quattro anni più giovane. Nel 1872, mentre Claude dipingeva a Le Havre «Impression, soleil levant» (conservato al Musée Marmottan-Monet di Parigi), Léon, industriale chimico, fondava la Société industrielle de Rouen, un’associazione di eruditi attraverso la quale organizzò delle mostre per promuovere la pittura innovativa del fratello.

Nel 1874 si svolse la prima esposizione parigina del gruppo impressionista e, nel 1875, la prima asta impressionista dell’Hôtel Drouot, in cui Léon acquisì cinque opere del fratello e di Renoir. Nel tempo, Léon riunì una ricca collezione, con tele anche di artisti meno noti dell’École de Rouen, come Georges Bradberry e Joseph Delattre.

Il Musée du Luxembourg allestisce, in collaborazione con i musei d’Orsay e Marmottan, una bella selezione di opere con prestiti anche dalla National Galleries of Scotland di Edimburgo, dalla Fondation Claude Monet di Giverny e dal Musée des Beaux-Arts di Rouen. Sono esposti per la prima volta i primi quaderni di appunti di Monet, del 1856, che Léon acquisì nel 1893, e dipinti che appartennero alla collezione di Léon, tra cui «Vue à Sainte-Adresse» (1864), una piccola tela che fu tra le sue prime acquisizioni, oggi conservata in una collezione privata. Il pubblico fa la conoscenza di Léon Monet tramite fotografie d’epoca e il ritratto che Claude Monet gli fece nel 1874.

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