Joan Brossa da Barcellona all’Avana

30 poemi visivi creati creati dal poeta catalano per lo spazio urbano

Joan Brossa «Lletres Gimnastes» 1997. Foto: Wikipedia Cat
Roberta Bosco |

Barcellona (Spagna). «Poeta, drammaturgo, prestigiatore e artista plastico, Joan Brossa fu un creatore trasversale che sperimentò con molteplici linguaggi ed elementi, compreso il territorio urbano, che utilizzò come una pagina in bianco per i suoi poemi visivi». Lo afferma Judith Barnés, conservatrice della Fundación Joan Brossa e autrice con Gloria Bordons e Daniel Giralt-Miracle del libro Itinerarios brossianos (138 pp., 48 ill., Ayuntamiento de Barcellona e Fundació Brossa, Barcellona 2019, € 9,00) che raggruppa in 7 itinerari i 30 poemi visivi creati da Brossa per lo spazio urbano.

Sei si snodano attraverso Barcellona e il settimo presenta opere di altre località catalane e quelle che si trovano a Palma di Majorca, Andorra, Francoforte (Germania) e L’Avana (Cuba). Il primo intervento di Brossa per lo spazio pubblico fu nel 1984 quando creò il «Poema visivo transitabile in tre tempi» per
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© Riproduzione riservata Joan Brossa alla Fiera del Teatro di Strada di Tarrega nel 1983
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