Italia non più Nostra

Quattro presidenti in tre anni: adesso lascia Mariarita Signorini. Aria di crisi

Stefano Miliani |

Roma. Quando un’associazione o un ente cambia quattro presidenti in meno di quattro anni il segnale è inequivocabile: almeno la sua compagine apicale conosce una crisi seria. Capita alla benemerita Italia Nostra: si è appena insediata Ebe Giacometti, storica dell’arte, già presidente del Consiglio regionale di Italia Nostra-Lazio.

Succede a Mariarita Signorini che, eletta a settembre 2018, meno di un anno e mezzo dopo è stata sfiduciata da una risicata maggioranza di 13 consiglieri su 24 del Consiglio nazionale. Andando a ritroso, Oreste Rutigliano ha guidato l’associazione da fine maggio 2017 a settembre 2018 succedendo a Marco Parini, dimessosi in un turbine di polemiche molto aspre.

L’epilogo stupisce perché la Signorini, restauratrice lombarda di casa a Firenze, ha intrapreso anche sui media molte battaglie che hanno dato grande credito a Italia Nostra: non ultima va ricordata
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