Il verde di san Tommaso e l'azzurro di san Giuliano

L’«Assunzione» della Pilotta vince la seconda edizione del Bando Lucida di Open Care

Scansione digitale 3D Lucida nei laboratori milanesi di Open Care dell’«Assunzione» attribuita alla bottega di Botticelli proveniente dal Complesso della Pilotta a Parma
Ada Masoero |  | Milano

Nei laboratori di Open Care si è concluso il restauro della tavola dell’«Assunzione della Vergine con i santi Benedetto, Tommaso e Giuliano» (inizi del XVI secolo), del Complesso Monumentale della Pilotta di Parma, attribuita alla bottega di Sandro Botticelli, vincitrice della seconda edizione (2019) del Bando Lucida, un progetto integrato di analisi, conservazione e restauro di opere d’interesse storico e artistico, realizzato con lo scanner digitale 3D Lucida.

Danneggiata dal tempo e da alcuni vecchi interventi, la tavola, dipinta a tempera grassa, è stata scelta dal Comitato scientifico del Bando (Giorgio Bonsanti presidente, Fernando Mazzocca e Roeland Kollewijn), per lo stato di degrado ma anche perché «le analisi e le ricerche sostenute dal progetto, spiega Bonsanti, potrebbero suffragare l’ipotesi di un intervento diretto dell’artista, almeno nella parte compositiva».

Proprio com’era accaduto con l’«Angelo annunciante» della Pinacoteca di Varallo, restaurato con il primo Bando Lucida (2015), che grazie al restauro poté essere assegnato con certezza a Gaudenzio Ferrari cui prima era attribuito dubitativamente.

Spiega Isabella Villafranca Soissons, direttore dei laboratori di restauro Open Care: «La tavola dell’“Assunzione” era stata totalmente ridipinta, ma con tale precisione che nemmeno l’accurata campagna diagnostica cui l’avevamo sottoposta ne aveva rivelato i tre strati successivi. Dopo aver risanato e consolidato il tavolato ligneo, abbiamo perciò effettuato tre livelli di pulitura della superficie pittorica, incoraggiati da Simone Verde, direttore della Pilotta, e sono emersi colori bellissimi: la veste di san Tommaso è ora di un verde squillante e quella di san Giuliano, da marroncina è diventata azzurra.

L’opera è sicuramente uscita dalla bottega di Botticelli, perché le tre metodologie del disegno preparatorio (incisione; spolvero, non così frequente sulle tavole; disegno a pennello), sono perfettamente congruenti. Sull’intervento personale del maestro restano dubbi, sebbene la qualità della figura di san Giuliano (e a mio parere, anche quella Vergine) sia altissima. Se ne discuterà in una giornata di studi
».

Il Bando Lucida è promosso da Open Care-Servizi per l’Arte e da Factum Foundation, con il sostegno di Euromobiliare Advisory SIM. L’opera restaurata viene presentata nel mese di ottobre (date da definire) prima a Milano, poi nel Complesso Monumentale della Pilotta.

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Ada Masoero