Il Tesoro già scampato ai talebani nel 1996
Non si sa più nulla del corredo funebre della Battriana, di oltre 20mila oggetti

Nessuna informazione certa sul Tesoro della Battriana, conservato in un caveau del palazzo presidenziale sino alla fuga di metà agosto dell’ex presidente Ashraf Ghani. Da allora non si sa più nulla dello straordinario corredo funebre costituito da oltre 20mila oggetti di cui molti d’oro (monete, statuette di divinità, gioielli, sandali, bracciali).
Il Tesoro dei Kushan, popoli nomadi dell’impero Kusana (tra I e III secolo esteso tra Tagikistan, Mar Caspio e Afghanistan) è stato trafugato e ora in mano talebana? È ancora nel palazzo oggi dei talebani? Nessuno lo sa e anche il direttore del National Museum of Afghanistan, Mohammad Fahim Rahimi, al momento non ha fornito rassicurazioni sui beni.
Il Tesoro della Battriana venne individuato nel 1978 in sei tombe di Shibergan, nel Nord dell’Afghanistan, da una missione archeologica diretta dall’archeologo sovietico Victor Sarianidi, e fino al 1982 fu in deposito presso il Museo Nazionale di Kabul. A fine anni Ottanta passò nella Banca Centrale e per poco non cadde in mano talebana ai tempi della prima presa del potere del 1996. Ritenuto scomparso, venne ritrovato alcuni anni dopo. Una parte dei monili venne esposta nel 2006 al Musée Guimet di Parigi.