Il presepe non è solo napoletano

Al Museo Davia Bargellini si confrontano due tradizioni artistiche diverse: quella bolognese , con figure modellate in terracotta, e quella genovese, con figure intagliate in legno

Pasquale Navone (1746-91), Cavallo morello del corteo dei Magi. © Museo Davia Bargellini, Bologna e Museo Giannettino Luxoro, Nervi
Giovanni Pellinghelli del Monticello |  | Bologna

La mostra dedicata al presepe dal Museo Davia Bargellini dal 6 dicembre al 20 gennaio, in collaborazione con i Musei Civici di Genova, presenta due esemplari della seconda metà del Settecento dal Museo Giannettino Luxoro di Nervi.

Si confrontano così due tradizioni artistiche diverse: la scuola bolognese, con figure modellate in terracotta, e quella genovese, con figure intagliate in legno. Seconde solo a quella napoletana, sono entrambe importanti nella produzione di questo particolare tipo di scultura di destinazione domestica.

Il primo, del 1763, propone figure alte dai 15 ai 20 cm, scolpite in legno policromo nella rara tipologia della tradizione delle «casse processionali», diffuse nell’antica Repubblica di Genova. Il secondo è composto di statuette di dimensioni superiori, in legno ma con arti mobili, rivestite di abiti in stoffa finemente ricamati e dotate di accessori di preziosa manifattura.

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