Il Premio Michetti è «dedicato alla pittura»

Una giuria presieduta per la prima volta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo decreterà chi avrà il premio intitolato al pittore abruzzese vissuto dal 1851 al 1929

»L’ultimo meraviglioso minuto» (2023) di Pietro Ruffo
Stefano Miliani |  | Francavilla al Mare (Ch)

Il Premio Michetti è «dedicato alla pittura», ricorda Costantino D’Orazio, curatore della 74esima edizione del concorso con la mostra dall’8 luglio al primo ottobre al Museo Michetti di Francavilla a mare. Con quella premessa «ho sollecitato gli artisti invitati a lavorare sull’idea del quadro come riferimento imprescindibile del passato e anche del presente. Non a caso per il titolo ho mutuato la frase “Libertà di avere tre idee contrastanti” da uno scritto di Mario Merz, nume tutelare di intere generazioni che ha saputo rimanere fedele al quadro pur con un lavoro che ha a che fare con lo spazio e con la tecnologia».

Gli artisti selezionati dal critico sono Flavio Favelli, Sabrina Mezzaqui, Sissi - Daniela Olivieri, Giuseppe Pietroniro, Daniele Puppi, Luisa Rabbia, Pietro Ruffo, Arcangelo Sassolino, Donatella Spaziani, Nico Vascellari. Una giuria presieduta per la prima volta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo decreterà chi avrà il premio intitolato al pittore abruzzese Francesco Paolo Michetti, vissuto dal 1851 al 1929. Vi si uniscono cinque studenti selezionati dall’ultimo anno dell’Accademia di belle arti dell’Aquila in corsa per il Premio Michetti Giovani: sono Margherita Callà, Elena Cilli, Gaia Liberatore, Ferdinando Mazzitelli, Susanna Sforza i quali, in fase preliminare, hanno appena esposto al MaXXI L’Aquila e in quattro sedi della Direzione Regionale Musei Abruzzo.

D’Orazio rimarca di non aver inseguito «una linea comune tra gli artisti perché hanno progettualità e sguardi diversi, a volte contrastanti. Ma il fascino del quadro è talmente sedimentato che porta gli artisti a realizzare opere che possiamo ricollocare in una storia contemporanea del quadro. A questa mia idea ognuno ha risposto a modo suo».

© Riproduzione riservata
Calendario Mostre
Altri articoli di Stefano Miliani