Image
Image

Il pittore reporter

Lidia Panzeri

Leggi i suoi articoli

Ippolito Caffi (Belluno, 1809-Lissa 1866) è protagonista di una retrospettiva organizzata nel Museo Correr dal 28 maggio all’8 gennaio per celebrarne il 150mo anniversario della morte, avvenuta il 20 luglio 1866 nella battaglia di Lissa, cui Caffi partecipava come reporter.

Benché di origini bellunesi, è Venezia, grazie alla donazione della vedova Virginia Missana, a conservare il suo patrimonio più consistente, suddiviso tra i dipinti di Ca’ Pesaro e i taccuini di acquerelli e disegni del Correr.

Per la prima volta viene esposto l’intero corpus di 150 dipinti conservato nei depositi di Ca’ Pesaro, in un percorso curato da Annalisa Scarpa con la direzione scientifica di Gabriella Belli.

La mostra ne ricostruisce tutto il repertorio: dai paesaggi esotici alle vedute della città italiane, dagli scorci lagunari alla sua attività di reporter di avvenimenti storici o di cronaca, ed è occasione, inoltre, per la compilazione del primo catalogo completo dedicato all’artista.

Lidia Panzeri, 14 giugno 2016 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

Il restauro si concluderà nel 2027, con un preventivo di spesa di 6,7 milioni di euro. Da dicembre una nuova illuminazione della facciata

Ca’ Rezzonico-Museo del Settecento Veneziano espone 36 miniature su avorio dell’artista italiana più celebre nell’Europa del Settecento

Dopo un lungo oblio ritorna in Laguna, all’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, l’artista che dipinse una Venezia mondana e autentica

Una mostra al Centro Culturale Candiani analizza l’influenza che l’artista ha avuto su varie correnti artistiche del secolo scorso

Il pittore reporter | Lidia Panzeri

Il pittore reporter | Lidia Panzeri