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Lidia Panzeri
Leggi i suoi articoliIppolito Caffi (Belluno, 1809-Lissa 1866) è protagonista di una retrospettiva organizzata nel Museo Correr dal 28 maggio all’8 gennaio per celebrarne il 150mo anniversario della morte, avvenuta il 20 luglio 1866 nella battaglia di Lissa, cui Caffi partecipava come reporter.
Benché di origini bellunesi, è Venezia, grazie alla donazione della vedova Virginia Missana, a conservare il suo patrimonio più consistente, suddiviso tra i dipinti di Ca’ Pesaro e i taccuini di acquerelli e disegni del Correr.
Per la prima volta viene esposto l’intero corpus di 150 dipinti conservato nei depositi di Ca’ Pesaro, in un percorso curato da Annalisa Scarpa con la direzione scientifica di Gabriella Belli.
La mostra ne ricostruisce tutto il repertorio: dai paesaggi esotici alle vedute della città italiane, dagli scorci lagunari alla sua attività di reporter di avvenimenti storici o di cronaca, ed è occasione, inoltre, per la compilazione del primo catalogo completo dedicato all’artista.
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