Il piacere dell’arte non risiede nel suo costo

Il contributo numero 200 di Giorgio Guglielmino

Giorgio Guglielmino |

In questo piccolo acquarello troviamo due figure chine, una disegnata frontalmente e la seconda di lato, con evidenti problemi di mal di stomaco. Le due figure sono disegnate a colori innaturali una verde e l’altra blu e questo può far venire alla mente due super eroi, ad esempio Hulk insieme ad un X man, colti in un momento di debolezza fisica e di debacle. Da quando ho iniziato la mia collaborazione con «Il Giornale dell’Arte» questo è il contributo numero 200 alla rubrica «Alice nel paese delle meraviglie» e ho quindi pensato di celebrarlo in maniera un po’ diversa. Oggi non parlo di un grande artista né di un’opera milionaria, ma di un piccolo acquarello dipinto da mio figlio Federico quando aveva una dozzina di anni.

Questo acquarello non è importante né per il soggetto né per il valore, ma perché mi ricorda in maniera netta il piacere che provava mio figlio nel disegnare. Dovremmo, a
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