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Il peso delle parole

Silvano Manganaro

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Alla Fondazione Giuliani il linguaggio di Michael Dean

Michael Dean sbarca a Roma negli spazi della Fondazione Giuliani con una mostra che esplora le strutture del linguaggio. Seguendo quello che è, per certi versi, l’obiettivo programmatico della fondazione romana, ovvero partire dai lavori della collezione per dar vita a un nuovo allestimento in grado di ripensare il lavoro stesso, l’artista inglese (1977) ha ricontestualizzato l’opera in cemento «Health» (2012), composta da cinque elementi di oltre due metri di altezza, pensando a una sorta di fiore formato da diversi lavori.

Con la mostra intitolata «Stamen Papers» (sino al 22 luglio) Dean, uno dei finalisti al Turner Prize 2016, presenta, in particolare, i lavori sulla scrittura degli ultimi dieci anni. Pezzo fondamentale di questa personale  è, infatti, il libro The Pollen, realizzato appositamente per l’occasione: si tratta di un supporto concepito per dare ulteriore concretizzazione a questo suo universo di parole. In Dean, il rapporto con il linguaggio è ambiguamente complesso, frutto di una lingua personale e segreta, nella quale i segni diventano quasi il contraltare delle sue sculture.

Silvano Manganaro, 03 luglio 2016 | © Riproduzione riservata

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Il peso delle parole | Silvano Manganaro

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