Il nuovo Rubell Museum: 7.200 opere di mille artisti

A Miami uno spazio con 40 sale espositive diretto da Juan Roselione-Valadez

Mera e Don Rubell davanti a un'opera di Keith Haring. © Robert Gauthier/Los Angeles Times Via Getty Images
Federico Florian |  | Miami

Era il 1964 quando i coniugi newyorkesi Mera e Don Rubell, all’epoca lei insegnante e lui aspirante medico, acquisirono la loro prima opera d’arte. Oggi, 55 anni dopo, la loro collezione si compone di 7.200 lavori realizzati da oltre mille artisti, da Jean-Michel Basquiat a Keith Haring, da Jeff Koons a Cindy Sherman, che i Rubell cominciarono a collezionare al principio delle loro carriere, prima della consacrazione internazionale.

Miami è il fulcro dell’attività collezionistica dei Rubell: residenza della coppia dai primi anni Novanta, è qui che nel 1993 la Rubell Family Collection aprì le porte al pubblico. Dal 4 dicembre la collezione cambia nome e sede, segnando l’inizio di un nuovo capitolo per l’istituzione americana. Il nuovo Rubell Museum, trasformato in sede museale dallo studio di New York Selldorf Architects, è collocato in un ex sito industriale di 9mila metri quadrati nel
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