Il MoMA è nuovo come quello vecchio

Il museo newyorkese finalmente riaperto ha rimescolato la sua magnifica collezione e si ripresenta nello spirito del suo fondatore Alfred Barr

Una veduta esterna dell’entrata Canopy del nuovo MoMA di New York. Foto di Iwan Baan
Dale Berning Sawa |

New York. L'espansione del MoMA, progettata dagli architetti Diller, Scofidio + Renfro in collaborazione con Gensler e durata dieci anni, regala al museo altri 4.300 mq ca. La sede è ora collegata alla torre residenziale di Jean Nouvel recentemente ultimata, con un nuovo edificio tra i due corpi.

Per Ann Temkin, chief curator di pittura e scultura, era stato subito chiaro che nessun ampliamento avrebbe mai consentito al museo di esporre la ricchezza della sua collezione. Così è nata l’idea del continuo riallestimento ogni sei-nove mesi. Quello che i curatori hanno allestito al momento è un ripensamento del canone moderno, abbandonando la rassicurante tradizione del museo che puntava sugli «ismi».

Opere di diversi movimenti e continenti ora convivono nel medesimo spazio. Il museo ha anche abbandonato le vecchie divisioni tra pittura e scultura, disegni e stampe, architettura, design e fotografia. La
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