Il mercato ha la febbre?

A caccia per aste e gallerie con il connaisseur Simone Facchinetti

«Busto di Cristo», schedato in catalogo come «circle of Leonardo da Vinci»
Simone Facchinetti |

C’è un sistema per misurare la temperatura del mercato? Capire se ha preso una grave febbre malarica o solo una passeggera febbre da fieno? Beh, un modo ci sarebbe: verificare il comportamento dei collezionisti, in fondo il principale e più sensibile termometro della situazione. Se continuano a investire sui classici, su valori consolidati, su opere sane e sicure, allora la tendenza è sostanzialmente stabile e positiva. Se si incapricciano di cose balorde, strane o anomale, significa che la situazione sta per precipitare: perché il mercato comincerà a produrre, artificialmente, quello che la tendenza in atto sta invocando. Allora inizieranno ad apparire mostruosi cloni di prototipi che hanno avuto successo, quadri che somigliano alla lontana ai loro modelli; opere che stanno all’archetipo come le sorellastre a Cenerentola. Non c’è scampo alle leggi del mercato, ma neanche a quelle della
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Simone Facchinetti