Il mal d'acqua al Moca di Chicago

Il tema del rapporto dell’uomo con l’ambiente secondo John Akomfrah, Alfredo Jaar, William Kentridge, Judy Ledgerwood, Carrie Mae Weems e Catherine Opie

Uno still di «Vertigo Sea», di John Akomfrah. © Smoking Dogs Films. Cortesia di Lisson Gallery
Viviana Bucarelli |

Chicago. Fino al 14 giugno il Museum of Contemporary Art presenta una mostra incentrata sul tema del rapporto dell’uomo con l’ambiente, raccontato attraverso l’opera di artisti quali John Akomfrah, Alfredo Jaar, William Kentridge, Judy Ledgerwood, Carrie Mae Weems e Catherine Opie e un’installazione che comprende storiche fonti letterarie sul tema, di cui sono riportate citazioni celebri.

L’idea di «Water After All» nasce dalla recente acquisizione dell’opera «Vertigo Sea», 2015, di John Akomfrah, artista e filmografo nato nel 1957 ad Accra, in Ghana, ma cresciuto in Inghilterra (di recente, in occasione di una sua mostra londinese, è stato definito «un tesoro nazionale»). «Vertigo Sea», proiettato su tre schermi giganti, utilizza immagini d’archivio e nuovi girati. Attraversa varie epoche e spazia in aree geografiche diverse, raccontando, ora con incantevole poesia, ora con una
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