Il Giornale dell’Arte di febbraio 2023

A febbraio le notizie in presa diretta convivono con l’analisi dell’anno trascorso e con le anticipazioni per i mesi a venire. Un reportage sul «movimento culturale» degli intellettuali russi filo-Putin che inneggiano alla censura incontra un Rapporto Annuale sulle case d’asta e un dossier sugli artisti su cui puntare

Redazione |

È in edicola il nuovo numero di «Il Giornale dell’Arte» mensile di informazione, cultura, economia, fondato nel 1983 da Umberto Allemandi.

A febbraio su «Il Giornale dell’Arte» le notizie in presa diretta convivono con l’analisi dell’anno appena trascorso e con le anticipazioni per i mesi a venire. Un reportage sul «movimento culturale» degli intellettuali russi filo-Putin che inneggiano alla censura incontra un Rapporto Annuale sulle case d’asta più approfondito che mai e un grande dossier dedicato agli artisti su cui puntano i grandi conoscitori per il 2023.

Al Giornale del Ministero della Cultura è riservata, come d’abitudine, una doppia pagina; in questo numero troviamo tra l’altro il resoconto dell’operazione condotta dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale insieme al New York County District Attorney’s Office che ha ha portato al rimpatrio in Italia di 60 reperti archeologici.

Prosegue anche l’appuntamento mensile dedicato alla presentazione delle opere della Collezione Farnesina, ricca raccolta di arte contemporanea del Ministero degli Esteri: questa volta è Lara Conte a prendere la parola illustrando opere di Paola Agosti, Daniela Comani, Alberto Garutti, Jannis Kounellis, Ugo Mulas ed Emiliano Ponzi.

In VERNISSAGE ARTE E MODA Punk, graffiti e ancien régime, ricordo di Vivienne Westwood, personalità di grande fascino protagonista di una stagione controversa e coloratissima, ad opera della sua biografa Jane Mulvagh.

Il numero di febbraio ospita anche il progetto «Light is Life - Festa delle Luci A2A», spettacolare mostra suddivisa tra Brescia e Bergamo che racconta le più recenti declinazioni della Light art con opere di 17 artisti internazionali.

In edicola con «Il Giornale dell’Arte» anche il grande supplemento di 48 pagine «Rapporto annuale. Le case d’asta» con interviste ai principali attori del settore, i top lot di tutte le principali auction house e soprattutto con le preziose analisi di Michela Moro, Bruno Muheim e Elena Correggia.
Continua il proprio affascinante percorso la capsule digitale «Nova Express», progettata e diretta da Gianluigi Ricuperati con la collaborazione di Maurizio Cilli. «Nova Express» propone un approccio nuovo e davvero internazionale al racconto dell’arte: un pezzo al giorno secondo un piano di rubriche che offrono pagine di critica d’autore all’arte contemporanea. Nella programmazione figura, ogni sabato, «Vitrine», con sceltissimi ripescaggi dall’archivio quarantennale del Giornale dell’Arte. Tra i collaboratori figurano Carolyn Christov-Bakargiev, Geoff Dyer, Hans-Ulrich Obrist e Lucy Sante.

NOTIZIE
Colosseo: dopo 25 anni finisce il monopolio
Arianna Antoniutti riferisce sull’imminente svolta nella gestione di un enorme patrimonio culturale ed economico.
Il consorzio Cns ha vinto il bando per la biglietteria del Parco Archeologico del Colosseo (nel 2022 oltre 7 milioni di visitatori e circa 62 milioni di incassi) e subentra a CoopCulture, concessionario dal 1997 sempre confermato da ricorrenti proroghe.

NOTIZIE
In Russia un movimento oscurantista vuole la censura: «il tempo dei quadrati neri è passato«
Servizio esclusivo per «Il Giornale dell’Arte» di Konstantin Akinsha
Un attore omofobo nazionalista seguace di Putin ha fondato un Fronte Culturale della Russia per modificare radicalmente la politica culturale del suo Paese «oggi unico difensore della grande cultura europea» e istituire la censura e Comitati per certificare il «patriottismo» degli artisti. Riammessi gli artisti «traditori» se faranno pentimento pubblico.

NOTIZIE
C’è un artista al centro dei miei pensieri: Il mio pupillo, oggi; il vostro, domani
Inchiesta a cura di Alessandro Martini con un commento di Franco Fanelli
Ventitré grandi conoscitori, interpellati su quale sia oggi l’artista che riscuote il loro maggiore interesse personale, propongono una costellazione di nomi che forniscono illuminanti orientamenti sul presente e sul futuro.

TURISMO
Si chiama Timisoara, è la «piccola Vienna» dei rumeni
Luana De Micco inaugura un ciclo di articoli sulle Capitali Europee della Cultura
Prima delle tre città insignite del titolo per il 2023, Timisoara conserva le memorie e il gusto della lunga dominazione austroungarica. Nel programma mostre di Brauner e Brancusi.

OPINIONI
Jean-Michel Basquiat: Re per una notte
Per la diciassettesima volta un Primattore dell’arte contemporanea sale alla ribalta del teatro di Franco Fanelli
L’artista di origine haitiana è uno dei simboli della folle stagione in cui il mercato dell’arte contemporanea divenne una speculazione finanziaria. Passato alla storia come graffitista, in realtà era il più giovane esponente, oggi quotatissimo, del Neoespressionismo. L’attuale moda della Black art ne ha rafforzato il mito di genio maledetto.

MUSEI
Musei gratis o a pagamento? Chi finanzia l’azienda museo
Anna Somers Cocks interviene su un tema che le recenti polemiche sull’aumento del prezzo del biglietto per gli Uffizi hanno rimesso all’ordine del giorno
I musei sono come i parchi: per tutti.

MUSEI
Sarà l’anno del Grand Egyptian Museum di Giza, e non solo. Tutte le aperture del 2023
I nuovi musei che inaugurano quest’anno in una rassegna curata da Alessandro Martini
Dopo le numerose inaugurazioni degli scorsi anni, nel 2023 dovremmo vedere l’attesa e più volte annunciata apertura del Grand Egyptian Museum di Giza. Costato un miliardo di dollari, sarà il più grande museo archeologico al mondo.

MUSEI
Una Milano di straordinaria euforia e generosità
Ada Masoero intervista Gianfranco Maraniello
Il nuovo direttore dei Musei d’Arte Moderna e Contemporanea di Milano prepara una mappa organica e una nuova identità dei musei comunali di cui è direttore: il Museo del Novecento, la Gam-Galleria d’Arte Moderna, Palazzo Morando, la Casa Museo Boschi Di Stefano e lo Studio Museo Francesco Messina.

ARCHEOLOGIA
Roma città spettacolo: 100 milioni per la riqualificazione (in quattro sedi e quattro anni) del Museo Nazionale Romano
Il grande progetto spiegato dal direttore del Museo Stéphane Verger,intervistato da Arianna Antoniutti
Entro quattro anni una grandiosa riqualificazione museale e urbanistica coinvolgerà quattro sedi: Terme di Diocleziano, Palazzo Massimo, Palazzo Altemps e Crypta Balbi

ARCHEOLOGIA
Sotterrata per nasconderla ai francesi, ritrovata e poi rubata dal comandante di un veliero greco
Ada Masoero racconta le peripezie della Stele di Kaminia, in prestito alla Fondazione Luigi Rovati di Milano
Un pezzo la cui importanza risiede nelle iscrizioni-rompicapo che corrono sul fronte e sullo spessore della pietra, scritte con parole assai simili a quelle etrusche.

VERNISSAGE
Le gemme di Gemma
Enrico Tantucci incontra Gemma De Angelis Testa
Le 105 opere da lei donate fanno di Ca’ Pesaro un riferimento avanzato per gli appassionati di contemporaneo.

MOSTRE
Pregustiamoci il menu extra di quest’anno
Cristina Valota getta uno sguardo in anteprima alle più importanti mostre del 2023
Picasso ovunque, i cinquecentenari di Perugino e Signorelli, le Biennali di Gwangju e San Paolo, Lagerfeld e i tête-à-tête Basquiat-Warhol e Manet-Degas…

ECONOMIA
Il lasciapassare italiano dell’arte
Una doppia pagina a cura dell’avvocato Emiliano Rossi fa il punto sulle leggi per la circolazione delle opere
Il Decreto Ministeriale n. 537 del 2017 precisa che ogni provvedimento restrittivo deve essere formulato con la massima cura, evitando giudizi privi di adeguata argomentazione critica e storica e deve essere supportato da una relazione storico artistica esaustiva.

ECONOMIA
L’arbitrario universo della notifica
Con due articoli paralleli Elena Correggia e Alberto Fiz presentano modi opposti di intendere la notifica di un’opera d’arte
Ragione d’orgoglio o devastante decurtazione di valore?

RAPPORTO ANNUALE. LE CASE D’ASTA
Vive nel «Caos» l’archivista del mercato dell’arte
Intervista di Michela Moro a Thierry Ehrmann presidente di Artprice
Il poliedrico Ehrmann è anche un artista, uno scultore molto prolifico e un avido collezionista di arte contemporanea, mobili medievali, sculture e opere d’arte cinesi. Vive a Saint-Romain-au-Mont-d’Or, vicino a Lione, nella «Dimora del Caos», una proprietà che ha come epicentro un edificio seicentesco trasformato in museo privato, anzi in un’opera totale e immersiva.

Il dono esclusivo per gli abbonati 2023:
la stampa di CLAUDIO PARMIGGIANI con la firma autografa dell’artista
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