Il Gigante ora è senza segreti
I restauri della Fontana del Nettuno a Bologna

A quattrocentocinquant’anni dalla sua inaugurazione nel 1567, il monumento più significativo di Bologna, in ragione della sua bellezza e del significato culturale e simbolico, è stato restituito alla città da un intervento di restauro (conclusosi lo scorso dicembre, Ndr) che ha investito l’intero complesso di bronzi e marmi che lo compongono e il sistema idrico.
Voluta da Pio IV, la Fontana del Nettuno, per i bolognesi il Gigante, fu il più rappresentativo dei molti provvedimenti di carattere urbanistico realizzati grazie alla fattiva volontà del vice Legato Pier Donato Cesi, che mutò il volto della città. Lo splendido monumento, opera dell’architetto siciliano Tommaso Laureti e dello scultore fiammingo Jean de Boulogne, da allora Giambologna, ha necessitato nei secoli di numerosi interventi per la sua conservazione, tra i quali celebre quello del 1762 di Rinaldo Gandolfi; le esigenze più che
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