Il dono dell’uzbeko sale da 400mila a 1,5 mln
Intervista al sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce
I soldi non ci sono, men che meno ne ha il Campidoglio, che ha dovuto tagliare su tutto e chiedere fondi extra per evitare la bancarotta. I grandi cantieri di restauro però non si fermano, e questo è sicuramente merito anche del primo cittadino che «venendo dall’esperienza statunitense come medico, dice il sovrintendente Claudio Parisi Presicce, è abituato a pensare al privato come risorsa e si è sempre speso molto per cercare filantropi per il nostro patrimonio, obiettivamente immenso e bisognoso di interventi». Parliamo di mecenatismo, elargizioni non finalizzate a interessi commerciali. Si sa che in America, ma non solo, funziona benissimo. E anche qui da noi sembra prendere piede.
Sovrintendente, può spiegarci come trovate i filantropi? Chi contatta chi?
C’è un problema di credibilità. L’amministrazione deve accogliere l’istanza del
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