I volti nuovi di Venezia

Lidia Panzeri |  | Venezia

Il primo marzo Emanuela Carpani subentra a Renata Codello alla direzione della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per Venezia e Laguna.

Il 15 giugno è stato eletto sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. La sua nomina pone fine alla più che ventennale prevalenza del centro sinistra al governo cittadino, bruscamente interrotto dagli arresti domiciliari di Giorgio Orsoni per lo scandalo Mose il 4 giugno 2014. 

Brugnaro chiarisce subito di voler esercitare in prima persona il suo mandato tenendosi molte deleghe fra cui quella dell’Assessorato alla Cultura.

Tra le prime proposte vi è quella di mettere all’asta la «Giuditta» di Klimt o il «Rabbino di Vitebsk» di Chagall per risanare le disastrate casse del Comune. Due opere fondamentali conservate a Ca’ Pesaro.

Ad agosto il neosindaco censura la mostra «Venezia e le grandi navi» di Gianni Berengo Gardin, cassata da Palazzo Ducale e allestita nello spazio
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Lidia Panzeri