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Il battistero di Pistoia

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Il battistero di Pistoia

I programmi di Pistoia, Capitale italiana della cultura nel 2017

La rigenerazione urbana e la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico al centro del progetto

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Laura Lombardi

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Pistoia. Sarà Pistoia la Capitale italiana della cultura 2017. La scelta è il frutto di un lavoro corale che si concretizza in un ricco calendario di eventi: il sindaco Samuele Bertinelli precisa di non essere interessato «a conseguimenti effimeri, ma stabili», che valorizzino una città molto ricca di tesori d’arte e anche fervida culturalmente, con un passato illustre ma aperta anche al contemporaneo, a partire dalla collezione Gori alla Fattoria di Celle.
Il progetto, promosso da Comune, Regione, Provincia, Vescovado, Fondazione Cassa di Risparmio Pistoia e Pescia, dalla Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, e dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Pistoia, ha come manager Giuseppe Gherpelli, e si avvale di un comitato scientifico composto da Carlo Sisi, Virgilio Sieni e Giulia Cogoli: tutte figure non pistoiesi, ma molto legate alla vita culturale della città da lunghi anni, nella quale hanno svolto ruoli significativi.
Al centro del progetto sono la rigenerazione urbana e la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico, a partire dall’importante recupero dell’Ospedale del Ceppo, situato in pieno centro storico, col fregio Robbiano, opera di Santi Buglioni, da poco restaurato, mentre il padiglione di emodialisi, inaugurato nel 2005, è un vero piccolo museo di arte contemporanea con interventi di artisti riuniti da Giuliano Gori, Daniel Buren, Dani Karavan, Sol LeWitt, Hidetoshi Nagasawa, Claudio Parmiggiani, Gianni Ruffi. A luglio 2017 tornerà a Pistoia il gruppo scultoreo della «La Visitazione» di Luca della Robbia per San Giovanni Fuoricivitas, ora negli Stati Uniti per due mostre, che sarà esposto nella chiesa di San Leone.
Le mostre
L’attività espositiva avrà due importanti appuntamenti a Palazzo Fabroni, il museo dedicato all’arte del Novecento e contemporanea: la mostra «Prêt à porter» del pittore Giovanni Frangi a cura di Giovanni Agosti (5 febbraio-2 aprile) e «Marino Marini. Passioni visive» a cura di Flavio Fergonzi e Barbara Cinelli (16 settembre-7 gennaio 2018), esposizione quest’ultima che andrà al Guggenheim di Venezia dal 27 gennaio al 1 maggio 2018). All’architetto Giovanni Michelucci sarà dedicata la mostra «La città di Michelucci» (25 marzo-21 maggio) nella sale affrescate del Palazzo Comunale, ma anche un convegno, un workshop e altre iniziative; mostra e convegno anche intorno alla figura del missionario gesuita in Tibet nel Settecento , Ippolito Desideri, di cui ricorre il terzo centenario dell’arrivo a Lhasa, riconosciuto anche dal Dalai Lama come precursore del dialogo interreligioso. Il sistema museale cittadino proporrà varie iniziative come la mostra al Museo Civico, intorno alla «Presentazione di Gesù al tempio» di Anton Domenico Gabbiani , dal 28 ottobre al 7 gennaio 2018. Un focus anche sull’attività delle biblioteche: nella Biblioteca San Giorgio, costruzione postindustriale con vari interventi di artisti contemporanei, tra cui «Il grande carico», opera site specific di Anselm Kiefer, sono in atto importanti progetti (come quello realizzato con l’Ambasciata Usa in Italia, Youlab Pistoia), con un incremento della già innovativa strumentazione audio-video e informatica. La Biblioteca Forteguerriana, tra le più antiche e illustri d’Italia, il cui patrimonio annovera 220mila libri, ospiterà convegni e la mostra «La città che scrive» a cura di Giovanni Capecchi e Giovanna Frosini (14 ottobre-17 dicembre); mentre preziose pergamene e testi a stampa saranno riuniti ne «L’archivio e la città. Tesori dell’Archivio capitolare di Pistoia» a cura di Sonia Chiodo, Giovanna Frosini, Stefano Zamponi (Battistero di San Giovanni Corte, 9 settembre-10 dicembre).
La musica
Ricco anche il programma di festival dedicati alla musica, tra i quali il celebre Pistoia Blues; il Maggio Musicale Fiorentino renderà inoltre omaggio a Pistoia presentando, tra l’altro, l’«Idomeneo» di Mozart al Teatro Manzoni (26 e 30 aprile, 3 e 6 maggio). Per il teatro numerosi saranno i progetti animati dall’Associazione Teatrale Pistoiese.

A completare il quadro della capitale della cultura sono numerose iniziative in vari ambiti legati alla cultura nel senso più ampio, come quelle destinate a mettere in luce l’eccellenza di sistemi educativi sperimentati da anni in città e privincia, oppure mirate alla valorizzazione dell’attività vivaistica, essendo Pistoia la patria del vivaismo italiano, e su quella dell’acqua, elemento che ha svolto un ruolo fondamentale nella conformazione del territorio pistoiese.

Il battistero di Pistoia

L'Ospedale del Ceppo con il fregio robbiano

La Collezione Gori

Laura Lombardi, 03 dicembre 2016 | © Riproduzione riservata

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