I mercanti di Venezia

David Walsh.
Gareth Harris, Anny Shaw |

La Biennale di Venezia è riconosciuta a livello internazionale come uno degli appuntamenti più importanti del calendario culturale, ma non sono in molti i visitatori a sapere che è anche il più grande mercato dell’arte mondiale. I finanziamenti statali sono da sempre percepiti come l’ossatura portante dei padiglioni nazionali, ma il fatto che le casse della fiera più prestigiosa del mondo siano rimpinguate anche dalla vendita delle opere esposte è un aspetto decisamente meno considerato. Ora, tuttavia, un numero crescente di mercanti e collezionisti finanzia allestimenti ai Giardini, all’Arsenale e in altre location della Biennale. La galleria Paula Cooper di New York e il miliardario della Tasmania David Welsh, ad esempio, sono tra i finanziatori del Padiglione francese, che presenta l’artista Céleste Boursier-Mougenot. A dare una spinta a questa accelerazione è anche la proliferazione di fondazioni a
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© Riproduzione riservata «Senza titolo» (1997-2015) di Claudio Parmiggiani, artista del Padiglione Italia. Foto Lucio Rossi, Studio Foto R.C.R, Parma Michael Elmgreen «Anicca» (2014) di Kamolpan Chotvichai, presente nella mostra «Frontiers Reimagined» a Palazzo Grimani. © Tagore Foundation International, Courtesy the Artist
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