Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image
Image

I gessi di Lenci

Matteo Fochessati

Leggi i suoi articoli

A completamento del volume Ceramiche Lenci 1928-1938. Esposizioni storiche, cataloghi e réclame, Daniele Sanguineti licenzia ora con lo stesso editore un altro studio dedicato alla produzione della manifattura torinese.

Il suo Ceramiche Lenci 1928-1964. Catalogo dei gessi rappresenta un ulteriore tassello per l’esegesi e la ricostruzione storiografica della complessa attività della Lenci nel campo della ceramica.

Già a suo tempo studiato da Alfonso Panzetta (autore nel 1992, a due anni dal pionieristico studio di Silvana Pettenati, di un’imprescindibile indagine sull’archivio storico dell’azienda) il catalogo dei gessi, qui presentato per la prima volta nella sua complessità, risulta un basilare strumento di conoscenza delle varie fasi di lavorazione della manifattura.

Questo nucleo di modelli in gesso, garanti della riproducibilità in ceramica e fondamentali ora per l’identificazione dei singoli autori, è costituito da quanto recuperato in due collezioni private che oltre ad aver evitato la dispersione di questo importante patrimonio, a lungo tenuto in scarsa considerazione ed escluso dalle necessarie tutele istituzionali, hanno promosso a partire dal 2009 una campagna di restauro e schedatura delle loro opere. Attraverso lo studio dei gessi è possibile ricostruire l’intero processo creativo delle ceramiche, dal progetto all’oggetto, confermando le paternità dei prodotti, ma spesso sancendo anche inedite attribuzioni. Attraverso l’identificazione di tali modelli è possibile infatti qualificare tutte le fasi esecutive: non solo il passaggio dal bozzetto in creta o plastilina al gesso, ma anche quello dal disegno al gesso. Questi calchi erano inoltre il vero punto di partenza per la produzione, che in alcuni casi poteva pure interrompersi se la resa plastica di uno studio grafico non veniva ritenuta adeguata.

A dipanare la complessa trama di questa vicenda artistica, il saggio introduttivo di Sanguineti è integrato nel volume dagli approfondimenti di Salvatore Liistro sulla tecnica della formatura e di Chiara A. Lanzi sul percorso di collaborazione con la Lenci della scultrice Claudia Formica.

Ceramiche Lenci 1928-1964. Catalogo dei gessi, di Daniele Sanguineti, 320 pp., ill., Sagep, Genova 2015, € 40,00 

Matteo Fochessati, 03 novembre 2015 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Al CAMeC di La Spezia 60 opere provenienti da musei italiani tracciano un inedito confronto tra i due artisti, entrambi impegnati nella comune ricerca dell’assoluto

Nella Fortezza Firmafede 50 lavori, tra dipinti, disegni, incisioni e sculture, che l’82enne artista realizzò negli anni ’60 e ’70 rielaborando stile e iconografie degli anni ’10, ’20 e ’30

L’artista torinese «ha immaginato un dialogo minimale e poetico tra l’architettura del Palazzo Ducale di Genova e le sue tele», in cui è riuscito a rendere l’immaterialità del pensiero

Nella Wolfsoniana di Genova la produzione della storica cristalleria muranese dagli esordi nel 1923 alla metà degli anni Cinquanta

I gessi di Lenci | Matteo Fochessati

I gessi di Lenci | Matteo Fochessati