I Broman aprono due sedi di Fotografiska a Londra e New York
Il museo è punto di riferimento per la fotografia in Europa e modello di management culturale

Stoccolma. «Fin da quando abbiamo fondato Fotografiska nel 2010, pensavamo che ci fossero buone possibilità di portarla anche in altre parti del mondo». Dal maggio di quell’anno, quando i fratelli Per e Jan Broman inaugurano Fotografiska in un’ex dogana liberty sul lungomare di Södermalm (quartiere bohémien di Stoccolma), il museo diventò presto punto di riferimento per la fotografia in Europa e un modello virtuoso di management culturale.
Questo «luogo di incontro internazionale dove tutto ruota intorno alla fotografia» ha esposto lavori di quasi 170 autori (tra i quali Annie Leibovitz, Anders Petersen, Sarah Moon, David LaChapelle, Sally Mann, Christer Strömholm, Inez van Lamsweerde e Vinoodh Matadin, Nick Brandt), ponendosi come obiettivo la diffusione di una cultura visiva capace di parlare a un pubblico sempre più vasto, di specialisti e non. Coerente con questa linea arriva, previsto in
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)