Honour e Fleming senza lauree ma più competenti

David Ekserdjian |  | Londra

Hugh Honour, scomparso il 20 maggio a 88 anni, fu indissolubilmente legato, sia sulla pagina scritta che nella vita personale, a John Fleming (1919-2001)

Entrambi rappresentarono gli ultimi campioni di un’epoca in cui le lauree in Storia dell’Arte praticamente non esistevano, ma furono più competenti e con un maggior rigore intellettuale di molti laureati e vissero solo grazie ai loro scritti. Insieme, produssero una messe di libri straordinari, tra cui The Penguin Dictionary of Architecture (1966, con Nikolaus Pevsner; Einaudi, 1981), The Penguin Dictionary of Decorative Arts (1977; Feltrinelli, 1980) e, in modo particolare, A World History of Art, pubblicato per la prima volta nel 1982 (Storia universale dell’arte, Laterza, 1982).

Entrambi dichiaravano che una volta che le loro opere andavano in stampa non erano più in grado di dire chi aveva scritto cosa (ma nel corso degli anni, i nomi in copertina
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