Hauser & Wirth agli Champs-Élysées
Alla fine, anche il colosso svizzero cede al fascino della Ville Lumière: il 14 ottobre inaugura la sua nuova sede su quattro piani

È in una dimora ottocentesca in stile neoclassico al 26 bis di rue François-1er, a pochi passi dagli Champs-Élysées, che Hauser & Wirth, la galleria svizzera fondata da Iwan e Manuela Wirth con Ursula Hauser nel 1992 a Zurigo, inaugura la sua nuova succursale a Parigi di 800 metri quadrati su quattro piani (il piano terra e il primo piano sono dedicati alle esposizioni mentre i piani superiori sono adibiti a uffici). Dopo aver avviato una quindicina di spazi in tutto il mondo, la megagalleria sceglie ora il cosiddetto «triangolo d’oro» della chic Rive Droite, come hanno già fatto Gagosian, Perrotin, Almine Rech e anche Sotheby’s, Artcurial e Christie’s.
L’apertura è una delle più attese della stagione e gli specialisti del settore già vi intravedono l’ulteriore dimostrazione che la capitale francese, anche a causa della Brexit, «sta rallentando» Londra, diventando sempre più competitiva nel mercato dell’arte. «Parigi accoglie un pubblico di una raffinatezza unica, una formidabile concentrazione di musei di primo piano e una comunità di collezionisti e mecenati ambiziosi e avveduti. Insieme costituiscono il pubblico ideale per una programmazione concettuale e rigorosa come la nostra. Siamo quindi entusiasti di contribuire attivamente al dinamismo di Parigi» ha osservato Marc Payot, presidente di Hauser & Wirth. L’inaugurazione della nuova sede della galleria, che rappresenta artisti come Louise Bourgeois, Sophie Taeuber-Arp, Rashid Johnson, Pierre Huyghe e Mark Bradford, è fissata per il 14 ottobre con una personale di Henry Taylor, appena qualche giorno prima della seconda edizione di Paris+ par Art Basel (dal 20 al 22 ottobre).
Alla direzione dell’avamposto parigino è stata nominata Séverine Waelchli, di nazionalità svizzera ma che conosce bene la capitale francese, dove vive dal 2005. Waelchli ha iniziato la sua carriera alla galleria Sprüth Magers e ha raggiunto Yvon Lambert prima di prendere la direzione della Thaddaeus Ropac. Oltre a guidare la realtà francese supervisionerà anche la sede di Montecarlo, aperta nel 2021. La ristrutturazione della dimora storica è stata affidata al designer argentino Luis Laplace a cui si deve anche la realizzazione dello spazio di Minorca mentre a Martin Creed è stata commissionata un’installazione site specific che si sviluppa lungo l’ampia scalinata.
