Grazie del quadro, che ne faccio?

Luca Scarlini |

Osvaldo Licini esibisce un profilo singolare nel Novecento italiano: appartato, fino al limite del silenzio, eppure sempre al centro delle linee dell’innovazione, dalla giovanile frequentazione del Futurismo insieme all’amico fraterno Morandi, fino alla scelta dell’astrattismo, vissuta con un tono personale.

L’Amalassunta di Pier Franco BrandimartePier Franco Brandimarte fa propria la vicenda dell’artista marchigiano proiettando la propria esistenza sulla sua in un libro dal tono lirico, in cui ripercorre le stesse strade, sospese nel tempo, tra Marche e Abruzzo dove il pittore aveva vissuto. Egli, infatti, dopo un lungo soggiorno a Parigi, nel cuore delle avanguardie, aveva scelto di tornare nel proprio «natìo borgo selvaggio» insieme alla moglie, la svedese Nanny.

I due, accolti inizialmente dal sospetto della comunità, in primo luogo per la scelta inusitata del matrimonio in Comune, e per di più senza l’atteso rinfresco, si erano integrati
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