Gli obelischi fiorentini
Un grande monolito costituito da sei pezzi di porfido rosso antico proveniente dallo spoglio delle Terme di Caracalla e donato nel 1560 da papa Pio IV alla casata medicea, nel 1570 venne eretto in piazza Santa Trinita come colonna della Giustizia nell’ambito del processo celebrativo di Cosimo I de’ Medici nominato Granduca quell’anno. A sovrintenderne il trasporto a Firenze per via d’acqua e poi via terra, furono Vasari e Ammannati e, sul modello di quest’ultimo, Francesco del Tadda e suo figlio Romolo scolpiranno la statua alla sommità della colonna (il mantello della Giustizia in lamiera di rame sarà aggiunto solo una volta collocata la statua).
Dal 2014 due sensori sulla sommità del monumento ne monitorano la stabilità; ora parte, finanziato dal Comune per 150mila euro, il progetto conservativo che interesserà anche la base della colonna, un dado in marmo bianco con la bordatura in breccia
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