Gli Nft e la corazzata Potemkin

Giorgio Guglielmino |

Che Paolo Villaggio piaccia o no, tutti hanno visto o comunque hanno presente la scena tratta dal film «Il secondo tragico Fantozzi» quando alla fine della proiezione del film «La corazzata Potemkin» di Eisenstein a inizio dibattito Fantozzi sale sul palco e pronuncia la storica frase: «Per me la corazzata Potemkin… è una cagata pazzesca». E come la voce fuori campo ci informa, seguono «92 minuti di applausi». Ma l’idea qui non è solamente quella di trasporre il giudizio di Fantozzi dalla corazzata Potemkin agli Nft. Mentre il film di Eisenstein, che ora a quasi cento anni dalla sua realizzazione (il film è del 1925, nella foto, la locandina) può apparire pesante e noioso, ha una sua serietà di intenti, gli Nft hanno un aspetto ancora più inquietante rispetto al semplice giudizio estetico. Lo ha messo in risalto l’artista David Hockney che parlando degli Nft li ha definiti «piccole
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