Gli insospettabili amori di Takashi Murakami
La collezione privata di Takashi Murakami andrà per la prima volta in mostra allo Yokohama Museum of Art dal 30 gennaio al 3 aprile. Una collezione composta da centinaia di oggetti d’uso comune, spiega il curatore della rassegna Akiko Miki, come boccali da birra, figurine fantasy e oggetti antichi. Gran parte della collezione «sembra immondizia», ha dichiarato l’artista giapponese a «Il Giornale dell’Arte». Ma nel migliaio di pezzi della raccolta, figurano anche importanti opere contemporanee, in particolare «Merkaba (chariot)» di Anselm Kiefer (2010), un frammento della fusoliera di un aeroplano collocato in una vetrina di vetro e acciaio.
Nel 2010 la scultura era esposta alla Gagosian Gallery di New York: «Alla chiusura della mostra, ricorda Murakami, ho chiesto se l’opera fosse stata venduta. Trattandosi di Gagosian, il mio gallerista, mi hanno proposto di pagarla a rate. L’ho comprata».
L’acquisto ha
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)