Giovane, italiano, cosmopolita e soprattutto fundraiser
Arturo Galansino, dalla Royal Academy, subentra a James Bradburne alla guida della Fondazione Palazzo Strozzi. Missione: cercare soldi
Il mancato rinnovo di James Bradburne alla direzione di Palazzo Strozzi era nell’aria. La scelta di cambiare figura non sarebbe stata, però, legata a un disconoscimento delle sue capacità (poiché innegabile è la trasformazione dell’immagine di Palazzo Strozzi e il valore di mostre svoltesi sotto la sua direzione), quanto a un desiderio di alternanza dopo otto anni di mandato.
Il nuovo direttore, che si insedierà a marzo, lasciando Londra, è Arturo Galansino. Giovane (38 anni), brillante e molto affabile, con la serietà dello studioso coniugata a una spigliata verve cosmopolita, Galansino si è laureato a Milano con Giovanni Agosti e dottorato a Torino con Gianni Romano e una tesi su Giovanni Previtali; è stato poi ricercatore dal 2006 al 2007 all’Inha (Institut National
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