Giotto magister, gubernator et manager

Laura Lombardi |

Firenze. A oltre sessant'anni dalla mostra fiorentina dedicata a Giotto nel 1937, era giunto il momento di rendere un nuovo omaggio a colui che fu patriarca della pittura italiana ed europea del XIV secolo, mai presentato in maniera esclusiva e sufficientemente ampia al pubblico dei nostri tempi. L'occasione è offerta nell'anno del Giubileo (700 anni dopo il viaggio di Giotto a Roma in occasione del Giubileo di Bonifacio VIII), la sede dai nuovi locali per esposizioni temporanee della Galleria dell'Accademia. Qui dal 5 giugno al 30 settembre sarà possibile ammirare una grande concentrazione di opere (in tutto 37) di Giotto o dello strettissimo ambito della sua bottega; e di Giotto non solo i capolavori, ma anche opere sconosciute o di recente attribuzione provenienti da Firenze, dall'Italia, da musei stranieri e da collezioni private. Le differenze rispetto all'ultima monografica Sottolinea infatti
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