NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 3 GENNAIO 2023

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MARTEDÌ 3 GENNAIO 2023

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«Mnguni» ( 2019) di Buhlebezwe Siwani © Desiré van den Berg, Cortesia del Centré d’Art Contemporain di Ginevra

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È il foglio bianco il simbolo universale del 2023 per denunciare le limitazioni imposte dai regimi repressivi e dalla censura.

A conferirgli questo nuovo status le proteste scoppiate in Cina a fine novembre, che grazie a esso hanno avuto risonanza mondiale. L’uso della carta bianca risale a molti decenni fa ed è recentemente apparso anche nelle mani dei manifestanti contro la guerra russa all’Ucraina. «L’efficacia del foglio bianco risiede nella mancanza di significato esplicito, un documento senza parole che diventa un mezzo di resistenza e un codice riconoscibile», afferma un curatore anonimo cinese. Tra le sue origini artistiche i dipinti bianchi senza titolo degli anni ’60 di Robert Ryman. Le proteste scoppiate il 24 novembre nello Xinjiang, si sono estese a macchia d’olio a Shanghai, Pechino e in dozzine di altre città. Nata per chiedere la fine delle restrizioni Covid, la protesta del foglio bianco si è trasformata in una richiesta di libertà artistica e culturale e persino delle dimissioni di Xi Jinping. [Lisa Movius]

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Il lascito «artistico» di papa Benedetto XVI

Saranno celebrati il 5 gennaio da papa Francesco i funerali del papa emerito Benedetto XVI, già Joseph Ratzinger, spentosi a 95 anni la mattina del 31 dicembre a Roma. Fine e stimatissimo teologo, dimessosi dalla carica di pontefice nel 2013 (per esaurimento fisico e mentale), fu per otto anni titolare fiduciario della biblioteca e della collezione d’arte del Vaticano. Fu grazie al suo coinvolgimento personale che nel 2010, in occasione della visita ufficiale del papa nel Regno Unito, quattro degli enormi arazzi di Raffaello con le vite di san Pietro e san Paolo, realizzati per la Cappella Sistina ed esposti nella Pinacoteca Vaticana, sono stati eccezionalmente concessi in prestato al Victoria and Albert Museum di Londra. Sotto l’egida di Antonio Paolucci, nominato da Benedetto capo dei Musei Vaticani, e Gianfranco Ravasi, ministro della Cultura del Vaticano, Benedetto ha stretto un nuovo accordo con l’arte contemporanea, portando il Vaticano ad avere il suo primo padiglione alla Biennale di Venezia nel 2013 e alla Biennale di Architettura nel 2018. [Il Giornale dell’Arte]

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5mila manufatti sono tornati in Egitto nel 2022

Sono 5mila i reperti archeologici andati illegalmente all’estero recuperati dal Ministero dallo Stato Egiziano nel 2022. Lo ha ricordato lunedì 2 gennaio il ministro degli Esteri Sameh Shoukry, durante una conferenza stampa tenuta al Cairo insieme al ministro del Turismo e delle Antichità Ahmed Issa, per presentare il restauro del coperchio di un sarcofago verde proveniente dagli Stati Uniti. Il sarcofago risalente al periodo tardo dell’antico Egitto (747-332 a.C.), con i suoi 500 chilogrammi e oltre 3 metri di lunghezza è uno dei più grandi pervenuti sino a noi, lo ha affermato Mostafa Waziri, segretario generale del Consiglio supremo delle antichità presso l’Egitto Ministero del Turismo e delle Antichità. Il coperchio è stato saccheggiato e contrabbandato dall’Egitto agli Stati Uniti alcuni anni fa e «il suo recupero è il risultato della collaborazione con le autorità statunitensi e di un’indagine durata oltre due anni», ha spiegato Issa. Secondo i dati ufficiali sono 29.500 i manufatti recuperati dall’Egitto negli ultimi 10 anni. [Redazione]

04

Milioni di turisti cinesi dall’8 gennaio alimenteranno l’economia dei Paesi confinanti e vicini

Nota come la terra dei templi e delle pagode, la Cambogia vanta centinaia di chilometri quadrati di aree archeologiche patrimonio Unesco, tra cui il celebre complesso monumentale di Angkor, centro del regno Khmer dal IX al XV secolo, comprendente decine di templi, bacini, dighe, canali e vie di comunicazione su un’estensione di circa 400 chilometri quadrati. Insieme al Tempio di Preah Vihear e al sito archeologico di Sambor Prei Kuk, è una delle destinazioni più popolari per i turisti cinesi, che dall’8 gennaio, riaperti i confini e finite le restrizioni Covid, potranno tornare a rivitalizzare l’economia cambogiana e di tutti i Paesi vicini e confinanti. Ad accogliere con entusiasmo la notizia è stato il primo ministro cambogiano Samdech Techo Hun Sen, che ieri, lunedì 2 gennaio, ha dichiarato di aspettarsi 2 milioni di turisti cinesi nel 2023 (nel 2019 erano stati 2,36 milioni, su un totale di 6,6 milioni di turisti internazionali, che in totale hanno rappresentato il 12,1% del Pil). [Redazione]

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Paternità della «La ragazza con il flauto»

Prosegue il dibattito sulla paternità della «La ragazza con il flauto», dipinto del 1669-75 ca di proprietà della National Gallery of Art di Washington, a lungo attribuito a Vermeer. Lo scorso ottobre, la National Gallery of Art di Washington DC aveva annunciato i risultati di accurati studi sull’opera secondo i quali non sarebbe stata realizzata da Vermeer, ma da un suo socio. Meno di un mese dopo, però, il Rijksmuseum di Amsterdam, che ha ricevuto in prestito quel dipinto per la grande mostra di Vermeer in programma dal 10 febbraio al 4 giugno 2023, è giunto alla conclusione opposta: «La ragazza con il flauto» è di Vermeer. Pennellate pesanti, setole spezzate e pigmenti triturati molto grossolanamente, oltre alla mancata capacità di suscitare empatia e un coinvolgimento trascendentale tipico di tutte le donne dipinte da Vermeer, hanno suscitato i dubbi del museo americano, cui non convince neanche lo sguardo piattamente orizzontale che la ragazza rivolge allo spettatore. Vermeer lasciò meno di 50 dipinti quando morì a 43 anni nel 1675. La mostra olandese raccoglie la maggior parte dei suoi capolavori. [The Guardian

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450mila ingressi nel 2022 per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli MANN, con 3mila abbonamenti annuali

Un successo che spinge il direttore Paolo Giulierini a puntare al milione per il 2023. Rispetto al 2021 l’incremento dei biglietti staccati è del 126%, con il 63% di biglietti paganti, il 17% in più del 2019, ultimo anno precovid quando il totale degli ingressi fu di 673mila, ma all’appello di quest’anno sono ancora mancate le scuole. Ad alimentare le speranze di raggiungere il milione di visitatori le due grandi mostre del 2023: «Alessandro e l’Oriente» e «Picasso e il Mann». Ottimi anche i risultati dal fronte digitale, con 95mila follower su Facebook, 85mila su Instagram e 14mila su Twitter, 41mila visualizzazioni sul canale Youtube (erano state 27mila del 2021) e 35mila download del videogioco «Father and son». [Redazione]

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«Se il 2022 è stato l’anno di astri nascenti come Anna Weyant e Christina Quarles, quali sono i nomi su cui puntare nel 2023?».

Lo ha chiesto Artnet ad alcuni tra i massimi critici, artisti, curatori e addetti ai lavori dell’arte contemporanea ed ecco le loro risposte. La curatrice capo del Museo Guggenheim Naomi Beckwith punta su Caroline Kent; l’artista Marilyn Minter sulla collega Tala Madani; il critico d’arte Barry Schwabsky su Andrea Marie Breiling; l’ art advisor Augusto Arbizo su Richard Ayodeji Ikhide; il fondatore di «Baer Faxt» e consulente artistico Josh Baer, su Hiba Schahbaz; l’art advisor Allan Schwartzman su Rafa Esparza; lo specialista di arte contemporanea di Phillips Hong Kong su Danielle So su Xiyao Wang; l’art advisor Liz Parks su Annie Morris; la consulente e fondatore della fiera Eye of The Collector, Nazy Vassegh, su Sara Berman; il curatore, collezionista ed editore Jens-Peter Brask su Nicholas Koshkosh; la produttrice di The Price of EverythingThe Art of Making It Debi Wisch su Michaela Yearwood-Dan; il direttore della Fondazione Delfina Aaron Cezar su Hera Büyüktaşcıyan. [Artnet

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Con un avviso firmato e pubblicato sull’albo pretorio, il Comune di Caserta, che non ha ancora risolto il dissesto finanziario dichiarato nel 2018, vorrebbe affidare a privati per tre anni la gestione dei Giardini del Belvedere di Sal Leucio, sito Unesco:

19mila metri quadrati di verdeggianti giardini a terrazza, che ora versano in pessime condizioni vegetative. «Fanno parte del percorso di visita, i turisti vi possono ammirare il ripristino dei frutteti come voluti da Re Ferdinando. All’interno trovano spazio un uliveto con 90 piante, un aranceto con 50 piante, un limoneto con 70 piante e 20 diverse da piante da frutto. In special modo le piante da frutto dimostrano condizioni di estrema sofferenza, né sono state disposte operazioni colturali recenti fatte al terreno. L’aggiudicatario provvederà con un progetto di valorizzazione e promozione del complesso monumentale a commercializzare con marchio del sito Unesco il prodotto finito attraverso uno spazio appositamente dedicato nel complesso monumentale e con una serie di iniziative tese a far conoscere il prodotto e a valorizzare il complesso monumentale, sito Unesco», si legge nell’atto. [Redazione]

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Venerdì 5 gennaio Prada lancerà l’ottavo blocco della collezione «Timecapsule» in edizione limitata, con abbinato Nft.

È il drop di Nft numero 37 della collezione. «Nel corso dei primi tre mesi del nuovo anno saranno presentate camicie realizzate con stampe speciali del fotografo italiano Enzo Ragazzini della fine degli anni sessanta e dell’inizio degli anni settanta tratte dall’archivio personale dell’artista», dichiara il management in una nota. «La camicia di gennaio, dal nome Interferenza ottica art print by Enzo Ragazzini 1969, sfoggerà un disegno creato da Ragazzini nel 1969 in occasione della mostra all’Institute of Contemporary Arts (Ica) di Londra e realizzato con la tecnica dell’interferenza ottica utilizzando dispositivi meccanici di propria invenzione (il “piano rotante” per i motivi circolari e il “tamburo rotante” per i motivi orizzontali). Questo processo è stato poi digitalizzato nel 2017», scrive Isabella Naef su «Fashion United». 

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Al via la procedura per avviare i restauri del complesso monumentale della SS. Annunziata a Napoli.

Vale 26 milioni di euro la gara pubblicata online da Invitalia per salvare il fatiscente «Complesso Monumentale della SS. Annunziata: la donna e il bambino»: tutto si dovrebbe rinnovare nel nuovo percorso fissato nei progetti per il risanamento del capolavoro. Realizzato nel XIII secolo dagli Angioini e ampliato nel Settecento da Luigi Vanvitelli, il Complesso, noto per la “ ruota degli esposti”, è costituito, oltre che dalla straordinaria chiesa, da un ospedale, un convento e un conservatorio: luoghi che conservano opere preziose: quadri, affreschi, tesori. [Tina Lepri]

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Mostre che aprono

Sarà visibile dal 24 gennaio al 4 giugno la collettiva «Chrysalis. The Butterfly Dream», curata per il Centré d’Art Contemporain di Ginevra dal suo direttore Andrea Bellini. È il grande progetto espositivo del museo per il 2023, con circa sessanta artisti e più di duecento opere, alcune in prestito dalla Collection de l’Art Brut di Losanna; la mostra comprende inoltre un programma di performance, proiezioni e concerti. Ad affrontare il tema della trasformazione, all’interno di noi e nel mondo che ci circonda, opere di affermati artisti internazionali da Plinio Martelli a Gabriel Kuri, da Ana Lupas a Genesis & Lady Jaye Breyer P-Orridge, da Jota Mombaça a Sin Wai Kin, Cindy Sherman, Naufus Ramírez Figueroa e Rachel Rose, solo per citarne alcuni. «I visitatori potranno immergersi nell’esperienza palpabile di un mondo che cambia e che ci invita a cambiare, in una costante tensione tra gioia e tragedia, piacere e dolore», conclude Bellini. [Redazione]

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Addii

È morto il 20 dicembre a 84 anni il gallerista newyorkese Ronald Feldman. A diramare l’annuncio è stata la sua galleria, la Ronald Feldman Gallery, nella giornata di ieri 2 gennaio. Feldman ha aperto la sua prima galleria nel 1971 insieme alla moglie Frayda Feldman, in uno spazio sulla East 74th Street, nel 1982 si è trasferito a SoHo. Tra gli artisti rappresentati il debutto di Hannah Wilke (nel 1972) e la prima volta negli Stati Uniti di Joseph Beuys (nel 1974). Feldman era politicamente attivo e aveva una propensione a mostrare artisti con una mentalità politica. Nel 1976 la galleria ospitò le prime opere del duo di artisti di origine russa Vitaly Komar e Alexander Melamid contrabbandate fuori dall’Unione Sovietica, anche se le autorità sovietiche impedirono agli artisti di partecipare alla mostra. Negli anni ’90 Feldman è stato nominato dal presidente Bill Clinton membro del National Council on the Arts, dove è rimasto per cinque anni. Nel 2019, dopo quasi 50 anni al timone, Feldman si è ritirato dalla galleria per motivi di salute. [Wallace Ludel]

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Notizie dal MiC Date a Sgarbi numerose deleghe sui beni culturali.

Con proprio decreto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha conferito al sottosegretario Vittorio Sgarbi le deleghe su Musei, Aree e Parchi Archeologici statali (ad eccezione degli Istituti dotati di autonomia speciale), Arte e Architettura Contemporanea, Sicurezza del Patrimonio Culturale. Sgarbi è stato delegato anche a «svolgere le iniziative di supporto al Ministro nei rapporti con gli organi dell’Unione Europea e al Consiglio di Europa nelle materie delegate». [Tina Lepri]

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Il Ministero della Cultura ha diramato gli ingressi «record» in alcuni dei musei statali visitati il primo gennaio (con apertura straordinaria e ingresso gratuito, di cui avevamo dato notizia nei precedenti «Giorno per giorno».

Ecco alcuni numeri: Colosseo (solo anfiteatro Flavio) 9.959; Parco archeologico di Pompei 7.801; Gallerie degli Uffizi - Gli Uffizi 7.624; Gallerie degli Uffizi - Giardino di Boboli 7.584; Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli 7.011; Foro Romano e Palatino 6.409; Museo nazionale di Castel Sant'’Angelo e Passetto di Borgo 5.958; Palazzo Reale di Napoli 5.788; Galleria dell'Accademia di Firenze 5.556; Certosa e Museo di San Martino 4.331; Museo archeologico nazionale di Napoli 4.114; Musei Reali di Torino 3.996.  A questi dati si aggiungono i 23.433 visitatori del ViVe di Roma, che accorpa il Monumento del Vittoriano e il Museo di Palazzo Venezia e i 23.175 visitatori del Pantheon. [Redazione] 

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Online quattro gare da 209 milioni per migliorare l’offerta culturale del Paese in vari luoghi dislocati sul territorio nazionale.

Le quattro procedure, pubblicate da Invitalia per conto del Ministero della Cultura, hanno l’obiettivo di concludere «Accordi Quadro Multilaterali». Tra i 34 luoghi soggetti alla procedura: la Reggia di Caserta, il Parco Archeologico dei campi Flegrei, Palazzo Barberini, Appia Regina Viarum, la Biblioteca Europea di Informazione e Cultura di Milano. I 34 interventi ritenuti strategici sono stati inseriti nel Piano Sviluppo e Coesione- PSC 2014-20 e nel «Piano di investimenti strategici sui siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali» previsto dal Piano nazionale per gli investimenti Complementari al PNRR. Invitalia curerà tutte le fasi della procedura di gara per Accordi Quadro e per l’affidamento dei servizi di ingegneria, architettura e tutti i lavori. [Tina Lepri]

Redazione, 03 gennaio 2023 | © Riproduzione riservata