Giorno per giorno nell’arte | 23 gennaio 2023

La Germania non restituirà il busto di Nefertiti o l’altare di Pergamo | A Londra cancellata anche la fiera di Olympia | La civiltà irachena espone i suoi simboli nel Museo di Bassora | Fabbris nuova direttrice del Madre | Scoperto un monastero cristiano medievale su un’isola presso Dubai | La giornata in 14 notizie

Il busto di Nefertiti al Neues Museum a Berlino
Redazione |

La Germania non restituirà il busto di Nefertiti o l’altare di Pergamo. I funzionari di Berlino hanno dichiarato che non è possibile restituire il busto di Nefertiti o l’Altare di Pergamo ai loro Paesi d’origine. Lena Kreck, senatrice per la giustizia, la diversità e la lotta alla discriminazione a Berlino, ha dichiarato mercoledì scorso alla commissione competente del Parlamento che esistono «diverse prospettive sulla giustizia del possesso dell’altare di Pergamo e del busto di Nefertiti, sia in senso legale che morale». Il busto di Nefertiti e l’altare di Pergamo sono due delle attrazioni più popolari dei musei berlinesi, ospitati rispettivamente al Neues Museum e al Pergamon Museum. Questa dichiarazione è stata rilasciata dopo che il mese scorso la vice di Kreck, Saraya Gomis, si era espressa a favore della restituzione dei due manufatti, in un’intervista rilasciata al quotidiano «Tagesspiegel». [James Jackson]

A Londra cancellata anche la fiera di Olympia
. Dopo Masterpiece, anche l’edizione estiva di Art & Antiques Fair Olympia è stata cancellata, anche se pare che l’evento tornerà per l’edizione invernale il 31 ottobre. La direttrice della fiera, Mary Claire Boyd, dichiara che «l’aumento dei costi» ha fatto sì che l’evento estivo «non avesse la forza necessaria per potersi tenere quest’anno». Sebbene dipenda in larga misura dai mercanti britannici, prima della pandemia la fiera ha sempre avuto una componente di espositori internazionali, soprattutto europei ma anche asiatici e statunitensi. Secondo Boyd, la Covid-19 e la Brexit hanno avuto un ruolo nella diminuzione del numero di concessionari partecipanti, sia locali che globali. [Anny Shaw]

La civiltà irachena espone i suoi simboli nel Museo di Bassora
. Il Museo di Bassora ha avviato un nuovo progetto che mette in luce i simboli del patrimonio culturale iracheno. Il direttore Qahtan al Abeed ha appena lanciato la prima parte del progetto «Giardino della civiltà» nel cortile del museo. Con il finanziamento del governatorato locale, sono stati installati una copia del famoso Leone di Babilonia e il Lamassu assiro provenienti dal Museo iracheno di Baghdad. In attesa di ulteriori finanziamenti, si sta progettando di installare nel giardino una copia della Ziggurat di Ur e della porta di Ishtar di Babilonia. «Ci sono molti iracheni che non possono permettersi di visitare il loro patrimonio», dice Abeed. «Questo giardino permetterà loro di “viaggiare” attraverso l’Iraq e di conoscere il patrimonio del loro Paese». [Hadani Ditmars]

Fabbris nuova direttrice del Madre
. Terminata la procedura concorsuale finalizzata alla nomina del nuovo direttore del museo Madre, Eva Elisa Fabbris (Vicenza 1979) è stata individuata all’unanimità dalla Commissione (Angela Tecce, Letizia Magaldi, Achille Bonito Oliva, Adam Weinberg, Anna Mattirolo), a seguito di un colloquio di verifica delle competenze e dei progetti presentati, a cui hanno partecipato anche Lorenza Baroncelli, Maria Chiara Bertola, Antonio Cataldo, Milovan Farronato. Fabbris, che subentrerà alla direttrice in carica Kathryn Weir, è storica dell’arte e curatrice indipendente e ha maturato esperienze nei dipartimenti curatoriali di Fondazione Prada, Milano (2016-23); Galleria Civica di Trento (2009); Museion, Bolzano (2008-09). A Napoli nel 2021 ha co-curato al museo Madre con Andrea Viliani la mostra di Diego Marcon e ha collaborato con la Fondazione Morra. [Olga Scotto di Vettimo]

Scoperto un monastero cristiano medievale su un’isola presso Dubai. Negli Emirati Arabi Uniti sono stati portati alla luce, nella piccola isola di Al Sinniyah, presso Dubai, i resti di una comunità ascetica attiva all’epoca della nascita dell’Islam. Secondo un primo esame delle vestigia, il complesso religioso fu fondato tra la fine del VI e l’inizio del VII secolo d.C. [Redazione]

Arriva Garda Heritage: 21 euro per visite illimitate a tre musei. Si chiama Garda Heritage la nuova card dei Musei statali del Garda che al prezzo di 21 euro consente visite illimitate al Castello Scaligero e Grotte di Catullo a Sirmione, e Villa Romana a Desenzano del Garda. [Redazione]

Riaperta la National Gallery of Canada di Ottawa
. La National Gallery of Canada ha riaperto al pubblico a Ottawa il 21 gennaio dopo una breve chiusura per manutenzione generale e sulla scia di un 2022 che ha registrato successi (superando le aspettative in termini sia di affluenza sia di soddisfazione dei visitatori) e scandali. La direttrice ad interim Angela Cassie, salita agli onori delle cronache nel novembre dello scorso anno quando la galleria ha licenziato quattro alti funzionari, tra cui la curatrice capo Kitty Scott e il curatore dell'arte indigena Greg A. Hill, parla del desiderio di «invogliare una nuova generazione di canadesi a scoprire l'arte e il suo potere di aprire i cuori e le menti». Nel frattempo, comunica il funzionario Douglas Chow, «è in atto un piano per coprire le posizioni chiave nella curatela, nella conservazione e nella ricerca. Nel frattempo, queste posizioni sono state occupate ad interim». [Larry Humber]

647 metri di Acquedotto augusteo scoperti a Bagnoli. A Bagnoli (Na) è stato scoperto un tratto di 647 metri (il più lungo segmento finora rinvenuto) dell’antico Acquedotto augusteo della Campania. L’area del ritrovamento è adiacente al Parco dello sport a Bagnoli nel punto della diramazione dell’acquedotto che, dalla Crypta Neapolitana, portava acqua potabile alla collina di Posillipo e all’isola di Nisida. In ottimo stato di conservazione, il segmento presenta dodici spiragli di accesso. La scoperta, ad opera dell’Associazione Cocceius, con la collaborazione di Invitalia, consente di avere a disposizione per la prima volta un lungo tratto continuo di acquedotto in condizioni adatte alle analisi archeologiche e geologiche insieme alla possibilità di studiare l’evoluzione del territorio e del clima dei Campi Flegrei nell’antichità. [Tina Lepri]

La vita di Vincenzo Gemito su «Art Night». Mercoledì 25 gennaio alle 21.15 su Rai 5, per il ciclo «Art Night», Neri Marcorè presenta «Gemito. Lo scultore folle», un documentario di Luigi Pingitore, prodotto da Persona Produzioni, in collaborazione con Rai Cultura. Si tratta dellla ricostruzione della vita di Vincenzo Gemito come se fosse lo svolgimento di un film giallo. Chi era Gemito? Un artista geniale o una mente malata illuminata ogni tanto dalla luce del talento? Un artista ancorato al passato o un precursore della modernità? [Redazione]

Rubati i gioielli di Mathilde Bonaparte in un museo di Grenoble. I gioielli della principessa Mathilde Bonaparte (1820-1904) sono stati rubati nella notte del 21 gennaio dal Museo Hébert di La Tronche, vicino a Grenoble. «La prima stima è di 110mila euro», ha dichiarato il Pubblico ministero in un comunicato. Il furto è stato scoperto nelle prime ore del mattino della domenica. [Redazione]

La casa d’aste Wannenes apre un nuovo dipartimento: Libri e manoscritti. La società di vendite all’asta Wannenes apre un nuovo dipartimento, dedicato ai l ibri e ai manoscritti. Alla guida della neonata sezione è stato chiamato Riccardo Crippa, specialista del settore che ha maturato notevoli esperienze collaborando con aziende nazionali ed estere. La prima asta del dipartimento è prevista il 18 maggio a Palazzo Recalcati a Milano. [Redazione]

L’aeroporto di Roma Fiumicino è anche un «audioporto». I viaggiatori di passaggio all’aeroporto di Roma Fiumicino dal 20 gennaio possono ammirare «Grande Anima», installazione dell’artista e designer Marcantonio che riproduce lo scheletro di una balena. Scansionando un Qr code i visitatori hanno la possibilità di ascoltare il racconto sonoro realizzato in esclusiva da Chora Media per Aeroporti di Roma sul cetaceo sospeso nel vuoto. La storia, disponibile anche in lingua inglese, è accessibile anche sulle principali piattaforme audio free (Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcast). L’installazione, che misura 12 metri di lunghezza e pesa 710 chili, è costituita da un’anima in ferro rivestita da una scocca in vetroresina che racchiude una serie di lampade, luminarie, abat-jour e insegne luminose, in parte ritrovate fra negozi di rigattieri e mercatini dell’antiquariato e in parte costruite su misura per l’opera. Il progetto inaugura la collaborazione tra Chora Media e Aeroporti di Roma che mira alla creazione di un «audioporto». Il prossimo passo di questa partnership sarà la sonorizzazione del percorso espositivo «Uomini e dei a Ostia antica», inaugurato con il nuovo Molo A dell’aeroporto di Fiumicino. [Redazione]

Francesca Grilli da Sutura. A Torino in via Sacchi il 2 febbraio inaugura la seconda mostra proposta da Sutura, spazio per l’arte contemporanea (aperto lo scorso settembre) che indaga il rapporto tra cultura, salute e benessere. Sutura nasce in dialogo con l’Ift (Istituto Fisicoterapico di Torino), centro di riabilitazione e diagnostica. Fondata da Virginia Moniaci, direttrice generale di due strutture sanitarie e procuratrice di Ift, Sutura prosegue il suo programma espositivo con «If the future was an object in your hand», una mostra dell’artista bolognese Francesca Grilli, a cura di Qwatz – contemporary art platform. [Redazione]

Mostre aperte
L’artigianato sardo al Padiglione Tavolara di Sassari. Chiuso a Sassari da 25 anni per lavori mai terminati, è stato riaperto il Padiglione Tavolara, opera dell’architetto Ubaldo Badas (1904-85), con una mostra: «Faccio con la mente/penso con le mani». Nelle sale che a restauri ultimati dovrebbero ospitare il Museo regionale dell’artigianato e del design, sono esposti, fino al 31 maggio, prodotti recenti dell’architettura, della tessitura del legno, metalli, ceramica, oreficeria, moda. Oggetti e progetti creati dai colori, forme e materiali tipici della Sardegna. Un’antica tradizione già premiata quattro anni fa con il «Compasso d’oro» dall’Adi, Associazione per il Disegno Industriale. [Tina Lepri]

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