NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 10 MARZO 2023

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VENERDÌ 10 MARZO 2023

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Un’immagine del Tefaf in una delle passate edizioni

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Si apre domani al pubblico l’edizione 2023 del Tefaf a Maastricht.

Ritorna al Mecc di Maastricht la 36ma edizione della fiera Tefaf (The European Fine Art Fair), aperta al pubblico dall’11 al 19 marzo, con anteprima su invito ieri 9 e oggi 10 marzo, dalle 11 alle 19. Con 268 espositori provenienti da 20 Paesi, Tefaf propone, accanto alle tradizionali aree dei dipinti antichi, dell’antiquariato e delle antichità classiche, anche l’arte moderna e contemporanea, i gioielli, il design del XX secolo e una sezione dedicata alle opere su carta. Tra gli appuntamenti previsti, l’11 marzo vi sarà una conferenza a cura del quotidiano britannico «Financial Times», con tre collezionisti d’arte che spiegheranno perché e come hanno creato le proprie fondazioni. Interverranno Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Harald Falckenberg e Joop van Caldenborgh, moderati da Georgina Adam.

Ecco una scelta di articoli di testate internazionali sull’evento olandese:
La fiera d’arte amata dai curatori, di Ted Loos, per «The New York Times»
Le prime vendite a Tefaf Maastricht comprendono un leone in bronzo a 1,4 milioni di sterline, di Frances Allitt, per «Antiques Trade Gazette»
Con gli Old Masters i giovani mercanti trovano sostegno al Tefaf, di Susan Moore, per il «Financial Times»
Qualità e buone aspettative al Tefaf di Maastricht nel 2023, di Sol G. Moreno, per «Ars Magazine»
Tefaf a Maastricht: gli sforzi di riforma garantiscono un ritorno al successo, di Stefan Kobel per «Handelsblatt»
Maastricht ospiterà un’ampia gamma di gioielli storici e di alta qualità, di Anthony De Marco, per «Forbes»
Dalle arti decorative a Picabia: il Tefaf Maastricht 2023 in quattro capolavori, di Axel Corty, per «Connaissance des Arts» [lettura dell’articolo completo riservata agli abbonati]

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Scoperte a Ossirinco da un team di archeologi spagnoli 22 tombe risalenti a diversi periodi della storia egizia.

La missione archeologica di Ossirinco dell’Università di Barcellona-Istituto del Vicino Oriente Antico (Ipoa), finanziata dalla Fondazione Palarq, dal Ministero della Cultura e dello Sport e dalla Società Catalana di Egittologia, scava da anni in questa antica città. L’antica Ossirinco (l’attuale El-Bahnasa), una città egiziana abitata tra il 664 a.C. e il 7 d.C., situata nella regione di Minia, a circa 200 km a sud del Cairo, era infatti un importante centro commerciale nell’antichità. Diretta dalle egittologhe Maite Mascort ed Esther Pons, la missione si avvale della collaborazione del Servizio per le Antichità Egiziano e dell’Università del Cairo. Il team archeologico ha annunciato di aver scoperto 22 tombe nell’area della Necropoli Superiore del sito, risalenti a diversi periodi: romano, persiano, bizantino e copto. Ha fatto loro eco il Consiglio Supremo delle Antichità egiziano, che ha confermato in un comunicato l’importanza delle scoperte fatte dall’équipe di archeologi spagnoli. [Redazione]

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A Medellín sono state deturpate sculture di Fernando Botero.

Mercoledì 8 marzo, durante le manifestazioni per la Giornata internazionale della Donna a Medellín in Colombia, sono state vandalizzate le sculture di Fernando Botero che si trovano nella piazza a lui intitolata, di fronte al Museo di Antioquia. Le donne manifestanti hanno deturpato le opere con scritte come, ad esempio, «per il lavoro sessuale». [Redazione]

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L’ultimo «sleeper» in asta è un Brueghel da sempre ritenuto una copia minore.

Per generazioni, in una dimora nel Nord della Francia, dietro una porta è rimasto appeso un dipinto antico raffigurante uno studio di avvocati. Gli abitanti lo chiamavano «il Brueghel», supponendo che la tela fosse una copia minore di una celebre opera di Pieter Brueghel il Giovane (1564-1636). Ma il dipinto, a quanto pare, è un’opera autentica dell’artista e sta per essere messo all’asta a Parigi. Malo de Lussac, della casa d’aste francese Daguerre, ha individuato il dipinto durante un normale sopralluogo per la valutazione. Realizzato probabilmente tra il 1615 e il 1617 «L’avvocato del villaggio» appartiene da oltre un secolo alla famiglia che ora lo mette in vendita. La tela andrà all’asta da Daguerre il 28 marzo all’Hôtel Drouot di Parigi con una stima tra i 600mila e gli 800mila euro; sarà esposta, insieme ad altri lotti della vendita, dall’11 al 17 marzo all’Hôtel Drouot. [Redazione]

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Raffaello e Perugino indagati.

A Perugia il Laboratorio di diagnostica dei beni culturali con sede a Spoleto ha iniziato a indagare l’affresco della Cappella di San Severo: nel registro superiore conserva l’unica opera rimasta in città di Raffaello, datata intorno al 1505-08, in quello inferiore la pittura murale del Perugino chiamato a completare nel 1521 il lavoro lasciato a metà dal pittore urbinate. La ricerca è coordinata dal direttore scientifico del laboratorio Vittoria Garibaldi e da Manuela Vagnini, chimico esperto in diagnostica applicata ai beni culturali, si intitola «Luci e colori sul Rinascimento umbro, da Perugino a Raffaello. Indagini diagnostiche sulla materia e le tecniche esecutive», raccoglie dati in formato digitale sulla materia e i pigmenti e confronta le tecniche adottate dai due pittori. Il progetto si inserisce in una ricerca non invasiva su 36 lavori del Perugino in Umbria sostenuto dalla Regione Umbria, dal Comitato promotore per il quinto centenario dalla morte dell’artista umbro e dalla Fondazione Perugia. L’affresco raffigura la Trinità in alto, sei santi benedettini e camaldolesi in basso, è in buone condizioni. La Cappella è del Comune. [Stefano Miliani]

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Si restaura il Teatro Valle a Roma.

Dopo dodici anni di chiusura, inizia il restauro del Teatro Valle di Roma. I lavori di ristrutturazione del «Teatro moderno più antico d’Europa», costruito nel 1727 e rinnovato nel 1822 dall’architetto Giuseppe Valadier, dureranno 18 mesi. Il costo totale dell’operazione ammonta a 6 milioni e 718 mila euro, di cui 2 milioni 250mila stanziati dal Ministero della Cultura (MiC), il resto dal Comune di Roma. I lavori, curati dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali con il MiC, riguardano la magnifica sala (decori dei palchi, strutture), gli scaloni e la facciata progettata da Valadier, l’eliminazione delle barriere architettoniche, il ripristino del palcoscenico e dei camerini. Saranno messi a norma gli impianti elettrici, l’illuminazione e i sistemi antincendio. «Il Valle farà parte della Fondazione Teatro di Roma che prenderà il via il 17 marzo», ha dichiarato l’assessore alla Cultura Miguel Gotor. I lavori saranno realizzati, secondo un progetto dello Studio Berlucchi, vincitore del bando pubblico per la progettazione, dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese, composto da Costruzioni Civili Cerasi e Aurea Sectio. Da oggi si può visitare a Roma la mostra, disegni, progetti, opere d’arte, che ripercorre la storia dell’edificio, dal titolo «Il Valle, un teatro gajo e lucido», come lo definiva Valadier, nella Sala Squarzina del Teatro Argentina. [Tina Lepri]

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La Turchia ha aspettato troppo: non può chiedere la restituzione di una scultura cicladica.

L’8 marzo un tribunale di New York ha stabilito che la Turchia non ha diritto alla restituzione di una scultura in marmo di seimila anni fa che il Paese sostiene essere frutto di un saccheggio perché ha aspettato troppo a chiederne la restituzione.  «La Turchia è rimasta con le mani in mano nonostante il suo stesso Ministero della Cultura fosse al corrente che la scultura si trovava a New York», si legge nella decisione della Corte d’Appello di New York. «Il fatto che la Turchia non abbia presentato la richiesta di restituzione fino al 2017 è stato irragionevole», prosegue il documento. Nel 2017 il miliardario Michael Steinhardt aveva consegnato una scultura cicladica per la vendita a Christie’s, dove era stata venduta a 12,7 milioni di dollari.[Redazione]

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Un intervento artistico per la facciata del Polo della Memoria San Rossore 1938.

416 placche d’ottone, per ricordare i cittadini ebrei ufficialmente censiti a Pisa nel 1938 e colpiti dalle leggi razziali. È l’intervento che l’artista Elena Cologni ha progettato per la facciata esterna del Polo della Memoria San Rossore 1938, dove sarà installato prima dell’estate. Un progetto che, a distanza di 85 anni dalla firma di quei provvedimenti, vuole riannodare i fili della memoria e ricordare la comunità ebraica pisana nella sua città e nei suoi luoghi, dove viveva, lavorava e cresceva i propri figli. [Redazione]

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Per il Salone del Libro spunta la candidatura di Mario Calabresi.

Secondo una voce che si sta rincorrendo in questi giorni, c’è un nome che potrebbe mettere tutti d’accordo per la direzione del Salone del Libro: quello del giornalista Mario Calabresi, già direttore dei quotidiani «La Stampa» e «la Repubblica». I grandi soci del Salone lo avrebbero contattato negli scorsi giorni, e starebbero cercando il modo di fargli accettare l’incarico. [Redazione]

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Domani 11 marzo si tiene a Londra la prima puntata di «Golden Shower», la scoperta «a sorpresa» di un artista emergente.

La mostra si apre dalle 17 alle 20 al 9 di French Place, nel quartiere di Shoreditch. Golden Shower, progetto che parte domani, è una serie di mostre personali che presentano artisti emergenti, nella forma di un «Members Club» per collezionisti e amanti dell’arte. Golden Shower è anche una mostra segreta: il nome dell’artista non viene rivelato fino alla colazione il giorno dell’inaugurazione. L’accesso alla colazione privata è riservato ai soci Golden Shower, mentre i non soci potranno scoprire il nome e le opere dell’artista solo più tardi. Domani l’accesso prioritario ai soci si apre dalle 10 alle 14 in poi. La mostra sarà poi aperta al pubblico con un’inaugurazione speciale, dalle 17 alle 20. [Redazione]

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Il MAMbo di Bologna acquista un’opera di Giovanna Ricotta per le proprie collezioni.

Il Museo bolognese acquisisce l’opera di videoart «Non sei più tu, azione 02», realizzata nel 2016 da Giovanna Ricotta proprio nel MAMbo, che andrà a far parte della sua collezione permanente. L’acquisizione verrà presentata giovedì 16 marzo a partire dalle ore 18, con gli interventi di Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo, Silvia Grandi, critica d’arte e docente all’Università di Bologna, Fabiola Naldi, critica d’arte e docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna e Giorgio Chinea Canale, gallerista. [Redazione]

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A Truong Cong Tung il primo Han Nefkens Foundation-Southeast Asian Video Art Production Grant.

Truong Cong Tung è il vincitore del primo Han Nefkens Foundation-Southeast Asian Video Art Production Grant, in collaborazione con San Art, Vietnam; Sa Sa Art Projects, Cambogia; Jim Thompson Art Center, Thailandia; Museion, Italia; Busan Museum of Art, Corea del Sud e Prameya Art Foundation, India. Truong Cong Tung riceverà 15mila dollari per la produzione di una nuova opera da realizzare nel giro di nove mesi; in cambio, la Fondazione Han Nefkens otterrà in prestito a lungo termine l’opera prodotta, per presentarla alle istituzioni artistiche internazionali con cui l’ente collabora. [Redazione]

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A Rebeca Romero la quinta edizione dell’Ogr Award.

Con il progetto «Semilla Sagrada» Rebeca Romero, della galleria Copperfield di Londra, è la vincitrice della quinta edizione dell’Ogr Award promosso da Artissima e dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea Crt, in sinergia con Ogr Torino. L’Ogr Award nasce come riconoscimento all’artista che meglio restituisce il complesso e sofisticato rapporto tra arte, tecnologia e innovazione, con particolare rilievo agli sviluppi digitali. Il premio è stato conferito da una giuria internazionale composta da Amira Gad, curatrice e scrittrice (Rotterdam), Lars Henrik Gass, direttore del Festival Internationale Kurzfilmtage (Oberhausen), Samuele Piazza, senior curator Ogr Torino e Domenico Quaranta, critico d’arte, curatore e docente specializzato in media art (Milano). [Redazione]

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Tutti i numeri della Bologna Children’s Book Fair.

Il 9 marzo si è chiusa la 60ma edizione della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna. Sono stati 1.456 gli espositori provenienti da circa 90 Paesi e regioni del mondo, 28.894 i visitatori del settore (aumentati rispetto al 2022 del 35%). Nell’anno 2022 più di un libro su cinque di quelli venduti è un libro per ragazzi: ne sono stati venduti 23 milioni. [Redazione]

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Mostre che aprono Piranesi alla Morgan Library & Museum

Apre oggi 10 marzo alla Morgan Library & Museum di New York  la mostra «Idee sublimi: disegni di Giovanni Battista Piranesi», che rimarrà aperta fino al 4 giugno. La Morgan possiede la maggior collezione di disegni di Piranesi (1720-78), quasi 150 opere che racchiudono ogni sorta di studio realizzato dall’artista: fantasie architettoniche, studi per stampe, disegni per progetti, schizzi per una serie di oggetti decorativi, disegni figurativi e vedute di Roma e Pompei. La mostra presenta una scelta di fogli della collezione della Morgan insieme con opere selezionate provenienti da collezioni private. [Redazione]

Redazione, 10 marzo 2023 | © Riproduzione riservata