Già 22 i dipinti restituiti dalla Baviera
L'ultimo (di Johann Sperl) dalle Bayerische Staatsgemäldesammlungen agli eredi di Sigmund Waldes

Le Collezioni Statali Bavaresi di Pittura (Bayerische Staatsgemäldesammlungen) hanno restituito ai legittimi proprietari ed eredi dell’imprenditore e collezionista d’arte ebreo ceco-tedesco Sigmund Waldes (1877-1961) il dipinto «Paesaggio primaverile» di Johann Sperl (1880 ca) confiscatogli dai nazisti a Dresda negli anni 1939-41 e a lungo parte, ingiustificato, delle opere d’arte custodite a Monaco.
È la 22ma restituzione operata dall’istituzione bavarese in linea con la Dichiarazione di Washington del 1998, effettuata su espressa richiesta della famiglia Waldes. Nella cerimonia di restituzione il Ministro dell’Arte della Baviera ha sottolineato le crudeli ingiustizie subite da Sigmund Waldes durante il regime nazista: espulso coi suoi cari dalla propria casa, privato totalmente dei suoi beni, perseguitato e costretto a fuggire negli Stati Uniti: «Con la restituzione del quadro di Johann Sperl vorremmo restituire anche un pezzo di memoria e, per quanto possibile, fare ammenda».
Bernhard Maaz, direttore generale delle Collezioni, ha voluto ottimisticamente chiosare: «Le Bayerische Staatsgemäldesammlungen sono fortemente impegnate a identificare e restituire tutte le opere sequestrate illegalmente in quel buio passato. Perché con ogni restituzione cerchiamo di avvicinarci sempre più alla compensazione delle ingiustizie commesse storicamente, tenendo conto ancora oggi della colpa sociale, combinando ammonizioni etiche per il presente e per il futuro».