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Olga Scotto di Vettimo
Leggi i suoi articoliNel palazzo De Sangro di Vietri, che si apre su piazzetta Nilo 7 e che già ospita la Galleria Alfonso Artiaco, si è trasferita anche Tiziana Di Caro, che inaugura lo spazio il 28 marzo con una mostra di Maria Adele Del Vecchio (Caserta, 1976).
Chiusa la sede di Salerno, la galleria si articola in quattro sale espositive (circa 150 mq), ristrutturate con interventi rispettosi delle preesistenze architettoniche del palazzo settecentesco. L’attuale mostra, intitolata «Within, rather than above» (dentro anziché sopra), comprende un ciclo di opere realizzate nel 2015 in esclusiva per la galleria, ispirate dal corto circuito che si compie tra chi osserva e la realtà circostante.
L’autrice, dunque, affronta il tema della visione, partendo dalla storia della galleria, che in precedenza era un’abitazione privata e che quindi è connotata, anche nell’arredo, da un preciso gusto. La programmazione annuale che Tiziana Di Caro intende svolgere prevede tre personali e una collettiva, affidata a curatori italiani o stranieri e finalizzata all’analisi di specifici temi che caratterizzano il dibattito contemporaneo.
A giugno ospiterà alcuni video realizzati tra il 2014 e il 2015 da Lina Selander (Stoccolma, 1973), artista che rappresenta la Svezia alla Biennale di Venezia 2015. A seguire, le personali di Maxime Rossi (Parigi, 1980) e Damir Ocko (Zagabria, 1977), anche quest’ultimo presente alla prossima Biennale di Venezia nel Padiglione della Croazia.
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