Gaeta, le terme del console

Archeologi de l'Orientale di Napoli hanno ritrovato semisommersi therma e pontile di una villa romana

Archeologi dell'Orientale impegnati tra i piloni semisommersi
Carlo Avvisati |

Gaeta (Latina). Scoperti i resti di un impianto termale e un pontile-frangiflutti pertinenti a una villa romana del I secolo a.C. Le evidenze archeologiche, comprensive di materiali ceramici di uso comune e frammenti d’intonaco dipinto, sono state rinvenute da una équipe di studiosi dell’Università l’Orientale di Napoli guidati da Fabrizio Pesando (docente di Archeologia classica e direttore scientifico della missione) e Michele Stefanile (assegnista di ricerca e direttore tecnico) in località Fontania, in un tratto di mare prospiciente la villa che si ritiene appartenuta al console Gneo Fonteo. Un’ipotesi su cui gli scienziati stanno ancora lavorando e che potrebbe essere confermata appunto dal rinvenimento della struttura: ponte, belvedere, frangiflutti, e che la villa, così come si vede adesso, fosse formata da due proprietà separate unite poi in una unica struttura da uno degli ultimi
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© Riproduzione riservata La baia di Fontania, i piloni e un possibile edificio termale semisommerso Piloni sommersi nel tratto di mare antistante la baia di Fontania
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