Gae Aulenti fotografata nel 1989 da Hans Visser. © Archivio Gae Aulenti

Image

Gae Aulenti fotografata nel 1989 da Hans Visser. © Archivio Gae Aulenti

Gae Aulenti italiana mondiale

L'architetta-designer al Vitra Museum di Weil am Rhein

Fra le diverse mostre che il Vitra Museum ospita in contemporanea c’è per il pubblico italiano di appassionati la doppiamente imperdibile «Gae Aulenti. Un universo creativo», prorogata dopo il lockdown fino al 18 aprile 2021. Gaetana «Gae» Aulenti (1927-2012), è stata una delle pochissime architette-designer italiane a diventare famosa nel secondo dopoguerra ed è proprio grazie ad alcuni suoi celebri progetti, come la serie «Locus Solus» (1964) e la lampada «Pipistrello» (1965) per lo showroom Olivetti a Parigi, che l’Italia è diventata la regina del design internazionale dagli anni Sessanta in poi.

Per non parlare poi dei suoi più noti lavori di architettura, su tutti il progetto della consacrazione (1980-86) con la conversione dell’ex stazione ferroviaria Gare d’Orsay nel Museo dell’Impressionismo a Parigi, quello per l’Istituto Italiano di Cultura a Tokyo (2005) e l’ultimo di restauro e trasformazione in polo culturale polifunzionale del Palazzo Branciforte a Palermo (2012).

Veramente poliedrica, come avrebbe detto Ernesto Nathan Rogers capace di progettare «dal cucchiaio alla città», allestendo mostre, scenografie teatrali, ideando alcune perle di design d’interni, dedicandosi, soprattutto negli anni ’50, al restauro e all’insegnamento a livello accademico, Gae Aulenti è stata raffinata rappresentante di successo del marchio made in Italy nel mondo.

Gae Aulenti fotografata nel 1989 da Hans Visser. © Archivio Gae Aulenti

Francesca Petretto, 23 giugno 2020 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

60 dipinti e 50 disegni allestiti alla Alte Nationalgalerie per la più importante mostra nell’anniversario della nascita del massimo pittore romantico tedesco

Le nuove generazioni di fotografi originari del centro America puntano l’obiettivo sul «qui ed ora»

Fotografia e video per raccontare il movimento che indaga le connessioni esistenti tra il sessismo, la discriminazione degli animali e l’abuso delle risorse naturali

L’artista statunitense fu la prima a unire arte e attivismo ecologico

Gae Aulenti italiana mondiale | Francesca Petretto

Gae Aulenti italiana mondiale | Francesca Petretto