Image

Wim Wenders, Family, Las Vegas New Mexico

Image

Wim Wenders, Family, Las Vegas New Mexico

Fotografi on the road, tra la Via Emilia e il West

Image

Ada Masoero

Giornalista e critico d’arte Leggi i suoi articoli

Milano. La Via Emilia come la mitica Route 66; una strada consolare romana, che porta benissimo i suoi anni, e la «Mother Road» di John Steinbeck, un’arteria ora dismessa ma rimasta nell’immaginario collettivo mondiale: sono questi gli scenari scelti da due dei protagonisti della mostra «Tra la Via Emilia e il West, da Ghirri a Wenders», proposta da Valeria Bella dal 10 giugno al 9 luglio.
Tre i paesaggi di Ghirri («Marina di Ravenna», «Via Emilia» e uno scatto della serie «Versailles»); due quelli di Wim Wenders, della serie «Written in the West», realizzata quando il regista esplorava gli States in vista del film «Paris Texas». Con questi, sono esposti sei paesaggi vintage di Mario Giacomelli e paesaggi siciliani degli anni Sessanta di Enzo Sellerio; la «Cartella Duchamp» di Ugo Mulas, risalente al periodo americano del maestro milanese, e un ritratto di un giovanissimo Mick Jagger scattato da David Bailey, al quale si aggiunge un ritratto di Francis Bacon, opera di Mario Dondero. Non manca Henri Cartier-Bresson, con la celebre «At Curragh Racecourse near Dublin» né, poteva mancare, fra i contemporanei, Todd Hido, presenza fissa da Valeria Bella, con le sue immagini della provincia americana. New entry, invece, Francesco Bosso, che nella serie «Night Light» presenta brumosi scenari nordici, e Luigi Vegini, con i «Polafiori», mentre il «veterano» Bruno Cattani presenta un’anteprima del nuovo progetto «Le vite degli altri». Ancora paesaggi e vedute, infine, con Pierre Pellegrini e Marc Yankus.

Wim Wenders, Family, Las Vegas New Mexico

Luigi Ghirri, Modena, 1973

Luigi Ghirri, Versailles

David Bailey, Mick Jagger

Ada Masoero, 07 giugno 2016 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

L’artista lombardo è protagonista di un percorso che ne valorizzare il ruolo all’interno del panorama del dopoguerra

La mostra dell’artista veneziano da ML Fine Arts, ripercorrendo un felice periodo della sua vicenda creativa, raggruppa una dozzina di opere di assoluta qualità e significato  

Nel doppio appuntamento al MA*GA la mostra dello scultore milanese ha un’ampia sezione documentaria, mentre l’opera del veronese con i totem digitali «invade» Gallarate

La società milanese che offre servizi integrati per l’arte offre online una selezione delle opere di proprietà privata che le sono state affidate o che sono disponibili per la vendita

Fotografi on the road, tra la Via Emilia e il West | Ada Masoero

Fotografi on the road, tra la Via Emilia e il West | Ada Masoero