Redazione GDA
Leggi i suoi articoliDel nutrito calendario novembrino della casa d’aste Cambi, tre sono gli appuntamenti più significativi sul versante dell’arte antica. Il 15 novembre la società genovese disperde i dipinti e gli arredi provenienti da una dimora nobiliare di Venezia, Palazzo Corner Spinelli.
Una «Madonna in trono con Bambino tra i santi Antonio abate e Caterina», tempera fondo oro di Niccolò di Buonaccorso di 67x58 cm parte da una stima di 35-40mila euro, mentre è quotato tra 40 e 50mila un olio su tela di Adriaen van Utrecht con una «Giovane donna al mercato», passato attraverso la galleria di Cesare Lampronti.
Sempre il 15 novembre si tiene presso la casa d’aste genovese un incanto di pittura antica, con una «Madonna dell’umiltà» di Rossello di Jacopo Franchi (1376/66-1456), tavola fondo oro di 94x54 cm, già della collezione dell’antiquario Carlo De Carlo. Le stime sono comprese tra i 150 e i 200mila euro.
Da una coppia di tempere su carta del Canaletto, raffiguranti due capricci, di 37,5x54,5 cm, datati intorno al 1740, che il catalogo presenta con una scheda scritta dallo studioso Charles Beddington, gli esperti della casa d’aste si attendono 350-400mila euro.
Il 17 novembre è il turno dell’antiquariato. Un lotto su tutti: un cassettone Luigi XV genovese realizzato intorno al 1760-70, impiallacciato in bois de rose, intarsiato su fronte e fianchi con il motivo del quadrifoglio in bois de violette, che all’asta di Cambi è valutato tra 70 e 80mila euro.
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