Flash News dal mondo Arte e Imprese | Febbraio 2023

Fendi e Fondazione Pomodoro, nuova mostra a Roma | Triennale e Fondazione Cartier portano Sally Gabori a Milano | Fondazione Ferrero, retrospettiva di Jacques Henri Lartigue | TERNA, al via il Premio di fotografia «Driving Energy 2023» | Nuove acquisizioni per la collezione di Mutina | Eataly Art House, mostra dei finalisti del Premio E.ART.H. | Dodici artisti per le etichette 2023 di Amaro Guelfo

«La Baule, 1979» di Jacques Henri Lartigue © Ministère de la Culture (France), MAP-AAJHL
Maria Elena Santagati |

Fendi e Fondazione Pomodoro, nuova partnership e nuova mostra
Sarà il Palazzo della Civiltà Italiana, headquarter romano della maison Fendi, a ospitare, dal 12 maggio al primo di ottobre, la retrospettiva del celebre artista italiano, organizzata in collaborazione con la Fondazione Pomodoro: «Arnaldo Pomodoro. Il Grande Teatro delle Civiltà». La mostra, curata da Lorenzo Respi e Andrea Viliani, proporrà una selezione di opere dell’artista dalla fine degli anni Cinquanta, nonché materiali documentari per esplorare un particolare aspetto della ricerca artistica del celebre scultore, ovvero la relazione tra arti visive e sceniche. Una nuova collaborazione che segue a un primo incontro, nel 2013, con l’insediamento di Fendi a Milano nella ex sede espositiva della Fondazione in Via Solari 35. «Un esempio di partnership in cui mission e vision di entrambe le parti trovano espressione condivisa nella celebrazione dell’arte come strumento capace di unire il rispetto per l’eredità storica, l’attenzione per la diffusione e la divulgazione dei linguaggi artistici, la ricerca di nuove forme di collaborazione nell’ottica della sostenibilità e dell’innovazione», si legge nella presentazione dell’iniziativa. La mostra rientra in un ricco programma di attività di approfondimento sull’opera dell’artista, promosso dalla Fondazione attraverso portali web gratuiti e on-going, quali catalogue raisonné e archivio online, workshop, visite guidate, project room, nonché il premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura.

Triennale Milano e Fondazione Cartier pour l’art contemporain, in mostra Sally Gabori
Fino al 14 maggio 2023, Triennale Milano ospita la mostra prodotta dalla Fondazione Cartier pour l’art contemporain di Parigi dedicata alla celebre artista australiana Mirdidingkingathi Juwarnda Sally Gabori, nata nel 1924 nell’isola di Bentinck nella comunità aborigena Kaiadilt e scomparsa nel 2015. Artista di fama internazionale, pur avendo iniziato a dipingere soltanto intorno agli ottant’anni, Gabori è nota per le opere caratterizzate da colori vivaci, prive di legami apparenti con altre correnti della pittura aborigena contemporanea. In mostra a Milano trenta dipinti monumentali provenienti da collezioni pubbliche e private europee e australiane, quali la Queensland Art Gallery/Gallery of Modern Art, la National Gallery of Australia, la National Gallery of Vixtoria, l’Art Gallery of New South Wales, la HOTA Home of the Arts, il Museo francese di Quai Branly e la Fondation Opale. La mostra, già esposta a Parigi nel 2022, è la quinta presentata nell’ambito del partenariato della durata di otto anni sviluppato tra la Fondazione e Triennale Milano, a conferma dell’interesse comune a entrambe le istituzioni di esporre artisti provenienti da zone geografiche raramente rappresentate nei musei occidentali. Ad accompagnare la mostra, un sito web realizzato dalla Fondazione in stretta collaborazione con la famiglia dell’artista e la comunità Kaiadilt, dedicato alla vita e all’opera di Sally Gabori, disponibile in francese, inglese e italiano.

Fondazione Ferrero, ad Alba la retrospettiva di Jacques Henri Lartigue
È visitabile fino al 30 marzo 2023, presso gli spazi espositivi della Fondazione, L’invenzione della felicità, la più grande retrospettiva del fotografo della Belle Époque, Jacques Henri Lartigue, curata da Denis Curti, Marion Perceval e Charles-Antoine Revol, e realizzata in collaborazione con la Casa dei Tre Oci di Venezia e la Donation Jacques Henri Lartigue di Parigi. Dopo il successo registrato a Venezia e l’esposizione in altre sedi italiane, la mostra approda ad Alba con una sezione appositamente progettata per gli spazi di Fondazione Ferrero e dedicata al legame del fotografo e di sua moglie Florette Ormea, di origini italiane ma francese d’adozione, con il territorio piemontese, in particolare con quello delle Langhe. Oltre cento immagini che spaziano dagli esordi alla consacrazione negli anni Sessanta, scatti di famiglia o iconici, a cui si affianca la proiezione del film documentario «Bonjour, Monsieur Lartigue!», realizzato dalla fotografa Elisabetta Catalano in occasione dell’omonima mostra proposta dal Grand Palais di Parigi nel 1982.

TERNA, la seconda edizione del Premio «Driving Energy 2023 – Fotografia Contemporanea»
Al via la seconda edizione del premio di fotografia promosso da Terna, nota società italiana operatrice delle reti di trasmissione dell’energia elettrica, e curato da Marco Delogu, quest’anno incentrato sul tema «Elogio dell’equilibrio». Alla competizione, aperta a fotografi professionisti, semi-professionisti o dilettanti, è possibile partecipare con un lavoro fotografico inedito che interpreti «uno dei concetti chiave della nostra cultura, l’equilibrio: tema ricco di significati e accezioni, asse portante della mission di Terna, che ogni giorno, 24 ore su 24, garantisce al Paese l’equilibrio tra energia prodotta e consumata» dichiara Terna. Confermati, come per la scorsa edizione, il Premio Senior per partecipanti sopra i 30 anni, del valore di quindicimila euro, il Premio Giovani per fotografi under 30, del valore di cinquemila euro, e la Menzione per l’Opera più votata da Terna, del valore di duemila euro, aperta a tutte le categorie. Si aggiungono, quest’anno, anche il Premio Amatori, del valore di cinquemila euro e riservato ai non professionisti, e la Menzione Accademia, del valore di duemila euro, per giovani iscritti a una realtà di alta formazione dei settori d’interesse del Premio (fotografia, arte contemporanea, belle arti, comunicazione visiva, etc.). I lavori finalisti saranno protagonisti di una mostra dedicata presso il Palazzo delle Esposizioni a Roma e del catalogo ufficiale del Premio. Oltre 1.300 candidati dai 18 agli 85 anni, provenienti da tutto il territorio italiano, sono stati registrati nella prima edizione.

Mutina, nuove acquisizioni in mostra nello spazio espositivo MUT
Visitabile fino al 21 luglio a Fiorano Modenese presso il MUT, lo spazio espositivo realizzato nella sede della nota azienda produttrice di rivestimenti in ceramiche, la mostra «I MET», curata da Sara Cosulich, è dedicata alle recenti acquisizioni della collezione Massimo Orsini – Mutina for Art. «Questo gruppo di nuove acquisizioni della collezione Mutina for Art narra i tanti modi in cui un’opera può “contenere”: una sorta di diario che ognuno può interpretare e rendere suo. I MET è il nuovo ramo di quel percorso tra le opere d’arte che anima la Mutina in uno spirito di sorpresa e condivisione» si legge nella presentazione. È infatti l’opera «I MET» dell’artista giapponese On Kawara, che, tra il 1968 e il 1979, ha trascritto in modo metodico i nomi di tutte le persone che incontrava, raccolti in un diario in 12 volumi, il punto di partenza dell’allestimento che prevede inoltre opere di Etel Adnan, Allora & Calzadilla, Michaël Borremans, Miriam Cahn, Gillian Carnegie, Felice Casorati, Leidy Churchman, Leonor Fini, Louis Fratino, Merlin James, On Kawara, Lucy McKenzie, Paulina Olowska e Silke Otto-Knapp, a cui si aggiungono le altre 50 opere allestite nella sede Mutina. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto aziendale dedicato all’arte contemporanea, «Mutina for Art», che propone mostre, il premio annuale «This Is Not a Prize» e «Dialogue», ovvero il programma di iniziative realizzate in collaborazione con artisti, gallerie e istituzioni a livello internazionale.

Eataly Art House, in mostra i vincitori del Premio E.ART.H.
Promosso nell’ambito di Eataly Art House, il recente progetto dedicato all’arte contemporanea ideato da Francesco e Oscar Farinetti e Chiara Ventura negli spazi della ex Stazione Frigorifera Specializzata di Verona, recuperati grazie all’intervento dell’architetto Mario Botta, il Premio E.ART.H. intende sostenere e promuovere l’arte emergente, rivolgendosi con cadenza annuale ad artisti under 35, già diplomati, non rappresesntati da una galleria e con almeno una mostra all’attivo. A conclusione della prima edizione promossa nel 2022, incentrata sul tema della biodiversità, viene proposta la mostra con le opere finaliste, visitabile fino al 30 aprile 2023, a cui si affianca un programma di iniziative di approfondimento dei diversi temi trattati dagli artisti, selezionati dalla giuria composta da: Eva Brioschi, Walter Guadagnini e Gaspare Luigi Marcone, membri del Comitato Curatoriale di E.ART.H., Chiara Ventura, Vice Presidente di E.ART.H., Giorgio Fasol della Collezione AGIVERONA, Barbara Tagliaferri di Fondazione Deloitte e le artiste Goldschmied&Chiari. Nel mese di marzo, in occasione della presentazione del catalogo del progetto, verrà proclamata l’opera vincitrice, a cui spetta un riconoscimento in denaro del valore di tremila euro, selezionata tra quelle degli artisti finalisti: Camilla Alberti (Milano, 1994), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lia Cecchin (Feltre, 1987), Giovanni Chiamenti (Verona, 1992), Martina Cioffi (Como, 1991), Mattia Pajè (Melzo, 1991), Natalia Trejbalova (Košice, Slovacchia, 1989), Vaste Programme (Leonardo Magrelli (1989) e Giulia Vigna (1992).

Amaro Guelfo, dodici artisti firmano le etichette per l’edizione speciale 2023
In occasione di Brescia-Bergamo Capitale italiana della cultura 2023, l’azienda bresciana produttrice dell’«Amaro Guelfo» ha sollecitato il talento dei creativi, fenomeno sempre più frequente anche nel settore enogastronomico. L’azienda ha infatti promosso il progetto «Amaro Guelfo 12x12 Art Collection», con l’obiettivo di coinvolgere artisti nella realizzazione di etichette speciali per l’iconica bottiglia di amaro, ottenuto con oltre venti erbe miscelate con Brandy italiano invecchiato tre anni. Dodici artisti bresciani sono stati così invitati a ideare una etichetta ciascuno, nell’intento di proporre una bottiglia in edizione speciale per ogni mese dell’anno, realizzata in centoquarantaquattro pezzi numerati acquistabili nello shop online nella sezione «art collection». L’iniziativa vede coinvolti gli artisti Kueen (gennaio), Marta Camisani (febbraio), Marco Minoni (marzo), Laura Pedizzi (aprile), Ilaria Grin (maggio), Biro aka Roberto Blesio (giugno), Andrea Nova (luglio), Nicolò Belandi (agosto), Vera Bugatti (settembre), Rab Dauber (ottobre), Alfi (novembre) e Dora Creminati (dicembre).

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