Firenze, addio al «granduca» Marco Chiarini

Marco Chiarini in una foto dello scorso aprile
Laura Lombardi |

Firenze.  La sua presenza sorridente, calma, ma dallo sguardo attento, talvolta incuriosito e indagatore, faceva di Marco Chiarini una figura molto amata e rispettata nel mondo degli storici dell’arte. Direttore della Galleria Palatina di Palazzo Pitti dal 1969 al 2000, si era trasferito a Firenze nel 1964, da Roma, dove era nato nel 1933 e laureato con Mario Salmi, per lavorare come ispettore nella soprintendenza allora diretta da Ugo Procacci.

Il 5 novembre scorso si è spento a Firenze, dopo una lunga malattia, nella sua casa di via Romana, col piccolo giardino confinante con Boboli: una morte giunta ad appena un anno da quella della sua amatissima moglie Françoise Pouncey, anche lei storica dell’arte con la quale intratteneva un legame indissolubile nella vita, con il piacere condiviso della casa sulle colline maremmane, e nell’arte.

Come direttore della Palatina Chiarini, non solo aveva fatto
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