Felice Anno Nuovo. Con questi libri forse sì

Le Strenne di un Natale di nuovo finalmente pieno di novità

Arabella Cifani |

«Credete che sarà felice quest’anno nuovo? Oh illustrissimo sì, certo.
Come quest’anno passato? Più più assai.
Come quello di là? Più più, illustrissimo.
Ma come qual altro? Non vi piacerebb’egli che l’anno nuovo fosse come qualcuno di questi anni ultimi? Signor no, non mi piacerebbe».


D’accordo con Leopardi. Anche a noi non piacerebbe tornare agli ultimi due anni, per l’editoria italiana uno dei momenti più bassi nell’ideazione e distribuzione di libri d’arte. Con biblioteche e archivi chiusi è stato drammatico studiare e scrivere: prenotare, aspettare, azzuffarsi per un tavolo in biblioteca, in palio come in un’asta. Ma ora tornano i libri nuovi e l’anno che verrà, grazie anche ai libri, forse sarà migliore.

Per bambini e ragazzi
Nel settore dei libri per l’infanzia eccelle la casa editrice milanese Topipittori, specializzata in libri illustrati per bambini e ragazzi, con testi illustrati e collegati all’educazione dei bambini all’arte. Segnaliamo Il cappello di Paolo Ventura, artista e fotografo, che espone nei musei di arte contemporanea e che ha costruito un libro senza parole (48 pp., ill., € 14) e Filemone e Bauci, dedicato alla celebre storia narrata da Ovidio in Le Metamorfosi, con immagini che hanno cadenze matissiane (di Cristiana Pezzetta e Daniela Tieni, 64 pp., ill., € 18). Contiene precisi riferimenti alle miniature persiane il libro animato Le sette prove di Rostam, ispirato al Libro dei Re del poeta Ferdowsi, di Hamid Rahmanian e Simon Arizpe, corredato di un sorprendente pop-up inserito in un cofanetto (16 pp., ill. col., L’ippocampo, € 59,90). Per adolescenti curiosi da avviare al mondo dell’arte Le belle dell’arte. 40 vite di donne dipinte di Carla Volpi (96 pp., ill., ElectaJunior, € 16,90) .

Di archeologia
È stato da poco dato alle stampe L’arte della Preistoria a cura di Carole Fritz (trad. di V. Palombi, 620 pp., 700 ill., Einaudi, € 140) con i primi capolavori dell’umanità indagati con le nuove tecnologie. Se ci avviciniamo alla storia e all’Oriente antico, la riedizione (nei tipi della Piccola Biblioteca Einaudi Mappe) di La Mesopotamia. Arte e architettura dell’archeologa Zainab Bahrani sulla civiltà fiorita tra il Tigri e l’Eufrate, descrive il glorioso passato di questa civiltà attraverso la produzione artistica dall’8000 a.C. fino all’avvento dell’Islam, riservando attenzione anche ai recenti episodi di distruzione del patrimonio (trad. di D.A. Gewurz e I. Zani, 550 pp., 414 ill., € 45). Il patrimonio in pericolo è anche al centro di La Siria ritrovata negli studi di Adriano Alpago-Novello di Manuela Da Cortà (248 pp., ill., Il Poligrafo, € 33).

Spostandoci in Egitto, che quest’anno celebra i cento anni della scoperta della Tomba di Tutankhamon,si è travolti da una miriade di scritti di vario livello e valore tra cui segnaliamo Vedo cose meravigliose di Christina Riggs(496 pp., ill, Bollati Boringhieri, € 28), I segreti di Tutankhamon di Valentina Santini (304 pp., ill, Longanesi, € 20) e il thriller ll sangue del falco. Tutankhamon e il destino del regno di Francesco Tiradritti (416 pp., Rizzoli, € 16,50). Di tutt’altro genere la guida mitologica La Sicilia degli dei per chi vuole farsi trasportare dal mito alla scoperta di luoghi e monumenti dell’isola in compagnia di Giulio Guidorizzi e Silvia Romani (296 pp., ill., Raffaello Cortina Editore, € 20).

Per gli amanti dell’archeologia romana e classica le innovative e ponderose Lectures on Trajan’s Column and its Architect Apollodorus of Damascus a cura di Cinzia Conti (796 pp., 500 ill. col., 10 tavv., L’Erma di Bretschneider, € 450), cocuratrice insieme a Giangiacomo Martines di La Colonna Traiana. Atlante fotografico del fregio istoriato con 32 tavole che accostate le une alle altre riproducono l’intera superficie del fregio (112 pp., it./ing., Gangemi, € 100).

Carocci ripubblica un classico come Immagine e culto Una storia dell’immagine prima dell’età dell’arte di Hans Belting (trad. di L. Vargiu, 900 pp., ill., € 100), mentre la Fondation Gandur di Ginevra dà alle stampe il catalogo di oltre 400 oggetti raccolti in quarant’anni di ricerche in conformità con la legislazione che disciplina il commercio di antichità in The Classical Antiquities Fondation Gandur pour l’Art a cura di Isabelle Tassignon (introd. di Henri Lavagne, 500 pp., 205 ill. col., I-II voll., ing., 5 Continents Editions, € 120). E infine da menzionare, della stessa casa editrice, il volume Bronzi di Riace dedicato ai capolavori bronzei che quest’anno compiono cinquant’anni dalla loro scoperta, con bellissime fotografie di Luigi Spina (di Carmelo Malacrino e Riccardo Di Cesare, 112 pp., 76 ill. col., € 40).

Del Medioevo
Anche senza recarsi a Roma il consiglio è di leggere o almeno sfogliare Roma medievale. Il volto perduto della città (a cura di Marina Righetti e Anna Maria D’Achille, 300 pp., 310 ill. col., De Luca, € 48), catalogo della mostra in corso a Palazzo Braschi per scoprire ciò che resta del tessuto medievale di Roma. Troviamo Padova con i suoi affreschi medievali in Padova Urbs Picta. Le arti figurative alla corte dei Carraresi di Francesca Flores d’Arcais, con un contributo di Antonio Lovato (324 pp., ill. col., Il Poligrafo, € 55).

Terminate le celebrazioni, Dante desta sempre interesse anche nel settore della storia dell’arte: Atlante dantesco. I luoghi di Dante e della Divina Commedia di Gianluca Barbera (239 pp., ill., Rizzoli, € 24,90); Dante. Orizzonti dell’esilio di Alberto Manguel e Nicola Giuseppe Smerilli, in italiano e inglese, con una nota di Carlo Ossola (152 pp., 89 ill. col., Olschki, € 60) e La Divina Commedia di Antonio Maria Esposito tra miniatura, scultura e spiritualità a cura di Silvia Corsi Andreani (200 pp., 176 ill. col., Olschki, € 50). Quest’ultimo è singolare perché illustra con 42 piccoli gusci di noce la Divina Commedia che un sacerdote stabiese, Antonio Maria Esposito, creò da granelli di polpa di pera, frammenti di muschio e goccioline di pittura.

Per chi ama le arti decorative nel passaggio fra Medioevo e Rinascimento ci sono i coloratissimi Trittici in smalto di Limoges del Museo del Bargello. Tre capolavori della collezione Carrand (a cura di Ilaria Ciseri e Riccardo Gennaioli con contributi di Paola Venturelli, 80 pp., ill., Officina Libraria, € 19). Fra i libri rari e utili sulla storia delle relazioni antichissime fra Italia e Ungheria, Luigi il Grande Rex Hungariae. Guerre, arti e mobilità tra Padova, Buda e l’Europa al tempo dei Carraresi a cura di Giovanna Baldissin Molli, Franco Benucci, Maria Teresa Dolso e Ágnes Máté (570 pp., ill., Viella, € 60).

Del Rinascimento
Apre il sipario del Rinascimento il volume Di pietra e furore. Vita e arte di Andrea Mantegna di Francesca Diotallevi (192 pp., ill., Rizzoli, € 24,90), mentre una carrellata di fantasmagorici dettagli di gioielli, tratti da quadri di molti dei sommi che abitano le pareti degli Uffizi, scorre in Diamanti rubini e smeraldi. Il linguaggio dei gioielli nei dipinti degli Uffizi a cura di Silvia Malaguzzi (272 pp., ill. col., Nomos, € 59).

A Natale anche Raffaello non può mancare e questa volta a un’analisi botanica dettagliata del tripudio di fiori e frutti anche esotici che decora le pareti della villa della Farnesina è dedicato il libro Meraviglia, amore e potere. Le pitture botaniche più ricche del mondo nella Loggia di Psiche di Raffaello e Giovanni da Udine. Villa La Farnesina, Roma di Giulia Caneva (390 pp., ill., Nardini, € 50). Sulla stessa linea Botticelli’s «Primavera». A botanical interpretation including astrology, alchemy and the Medici di Mirella Levi d’Ancona (con introd. di L. Tongiorgi Tomasi e premessa di E. Schmidt, 98 pp., 49 ill., 11 tavv., Olschki, € 20) per passeggiare nei giardini del Rinascimento fiorentino riconoscendo però tutti i fiori e le erbe con le loro simbologie.

Di Allemandi Daniele De Bosis e la bottega dei suoi figli di Claudia Ghiraldello che descrive la cultura figurativa tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo (204 pp., 290 ill., € 48). Infine, per chi sogna di essere baciati dalle Muse c’è La fortuna delle Muse tra scavi, collezionismo e mercato antiquario (secoli XV-XX) a cura di Beatrice Palma Venetucci (398 pp., ill. b/n e col., Universitalia, € 25).

Dal Seicento all’Ottocento
Fra i testi più interessanti su Caravaggio e il suo inesausto seguito segnaliamo Cantiere Caravaggio. Questioni aperte, indagini, interpretazioni di Alessandro Zuccari (432 pp., ill., De Luca, € 38), uno dei più illustri studiosi italiani: non è una monografia tradizionale, bensì un testo ricco di riflessioni su questioni di carattere biografico, attributivo e metodologico con nuove indagini e interpretazioni. Fra i caravaggeschi riemerge Bartolomeo Mendozzi da Leonessa. Un maestro del Seicento tra l’Incredulità, il caso Ducamps e i nuovi documenti a cura di Massimo Pulini (198 pp., ill. col., NFC Edizioni, € 38); un nuovo sguardo anche su Orazio Borgianni. Bilanci e nuovi orizzonti a cura di Gianni Papi e Yuri Primarosa (256 pp., 80 ill. col e 33 b/n, Officina Libraria, € 29,50).

Spostandosi a Genova, una delle grandi città del Barocco, Genova barocca. Opere, artisti, territorio a cura di Giacomo Montanari (228 pp., ill. col., Genova University Press, € 25): un libro progettato come una guida su 50 artisti attivi a Genova tra 1605 e 1755, raccontati ognuno tramite una singola opera. A Giovan Lorenzo Bernini è dedicata l’imponente opera in due volumi di Maria Grazia Bernardini Bernini. Catalogo delle sculture (680 pp., 523 ill., Allemandi, € 130), rivisitazione dell’arte del grande scultore alla luce di nuovi studi e indagini.

Molto atteso il libro Carlo Maratti (1625-1713) eredità ed evoluzioni di Alessandro Agresti (256 pp., ill., De Luca, € 25) che indaga su uno dei massimi protagonisti della pittura europea fra Sei e Settecento; importante anche La pittura a Gaeta tra Seicento e Settecento di Christian Bonaventura (160 pp., ill. col., Artemide, € 25), poiché Gaeta è una terra di pittori, qui vi nacque Sebastiano Conca, e il suo territorio è pieno di capolavori della pittura sei-settecentesca romana e napoletana.

Il mondo dei disegni antichi presenta due libri d’interesse: I disegni del Principe. La collezione di Alberico XII Barbiano di Belgioioso al Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco a cura di Alessia Alberti (420 pp., ill. col e b/n, Il Poligrafo, € 55) con la storia di una delle più importanti collezioni di arti grafiche italiane. Piranesi. Earliest Drawings/I primi disegni di Andrew Robinson (96 pp., ill., it./ing., Artemide, €20) è il primo studio di tutti i suoi primi disegni giovanili, databili tra l’estate del 1740 e l’inizio del 1742, che consentono di seguire il viaggio dell’artista da Venezia a Roma e la crescente maturazione della sua arte.

Nell’anno delle celebrazioni canoviane, fra i tanti libri spicca Canova e gli inglesi di Alessio Costarelli (552 pp., 120 ill., Silvana, € 34) sul rapporto di Antonio Canova con la società e la cultura britanniche, frutto di un’indagine documentaria e storica approfondita. Proseguendo nel tempo Cerimoniale alla corte di Napoli 1801-1825 a cura di Attilio Antonelli, Francesca Chiantore ed Elena Mazzola (480 pp., ill. col., Paparo, € 90) spiega con uno splendido apparato illustrativo il cerimoniale e la vita della corte dei Borbone a Napoli nel primo quarto dell’800, prima e dopo il decennio francese. Poco dopo molti artisti francesi e inglesi (e poi di tutta Europa) rimasero stregati dalla semplicità e leggibilità dell’arte giapponese: ci ricorda questa passione Francesco Morena con Gli impressionisti e il Giappone. Arte tra Oriente e Occidente. Storia di un’infatuazione (249 pp., ill., Giunti, € 49).

Dal Novecento e oltre
La vita breve e tragica di Egon Schiele e la sua opera sono protagoniste di Schiele. Il diavolo in corpo di Eva Di Stefano (240 pp., ill. col., Giunti, € 49). Un’altra vita all’insegna della grande arte è stata quella di Klee. Sulla sua figura lo sguardo di un artista che ne osserva la vita leggendo le sue opere. Ne è scaturita una biografia innovativa: Paul Klee. Genio e regolatezza di Gregorio Botta (192 pp., ill., Laterza, € 18). In occasione della mostra di Palazzo Reale a Milano dedicata a Max Ernst, Electa ripropone in una nuova veste grafica due volumi ormai introvabili ma fondamentali: Surrealismo 1919-1969. Ribellione e Immaginazione di Paola Dècina Lombardi (704 pp., ill., Electa, € 28) e La donna, la libertà, l’amore. Un’antologia del surrealismo sempre della stessa autrice (608 pp., Electa, € 25).

Da non perdere Morandi e Montale (144 pp., Succedeoggi Libri, €14) in cui Marilena Pasquali, studiosa dell’opera del pittore bolognese, ricostruisce l’amicizia tra i due artisti. Fra i pittori italiani del ’900 Oscar Ghiglia, antiaccademico tra i più singolari, occupa un posto a sé: gli rende merito il catalogo Oscar Ghiglia. Catalogo generale Dipinti di Leonardo Ghiglia e Stefano Zampieri (464 pp., 860 ill., Silvana, € 75). Di un altro grande autore si pubblicano gli scritti sull’arte che offrono infiniti spunti di riflessione: Alberto Savinio. Scritti sull’arte e sugli artisti a cura di Elena Pontiggia (192 pp., ill., Abscondita, € 22,50). Della stessa autrice è il ponderoso volume Storia del Novecento italiano. Poetica e vicende del movimento di Margherita Sarfatti 1920-1932, frutto di vent’anni di studi, pubblicato da Allemandi (368 pp., ill. 290, € 48).

Monumentale e fondamentale in due volumi, dove per la prima volta viene riunito l’intero corpus della scultura ceramica del grande artista del Novecento, Lucio Fontana. Catalogo ragionato delle sculture ceramiche a cura di Luca Massimo Barbero (720 pp., 250 ill. col. e 218 b/n, voll. I-II, Skira, € 350). Anche la fortuna di Capogrossi a cinquant’anni dalla morte è oggetto di indagine: Capogrossi. Il segno nei Musei e nelle Istituzioni italiane a cura della Fondazione Archivio Capogrossi (256 pp., ill. col. e b/n, Artemide, € 48). Il 2022 ha salutato un altro artista italiano recentemente mancato: Ezio Gribaudo. La Bellezza ci salverà di Adriano Olivieri e Silvana Nota (384 pp., 475 ill. col. e b/n, Skira, € 50). E per finire il dialogo serrato tra un artista e uno scrittore: 474 Risposte. Giuseppe Penone con Alain Elkann (360 pp., Bompiani, € 35) racconta il mondo di Penone dall’infanzia ad oggi.

Dei luoghi, dei musei e delle gallerie
L’Italia è da secoli il mito di ogni intellettuale, appassionato e conoscitore, meta privilegiata del Grand Tour: è La grande incantatrice. Il fascino dell’Italia per i viaggiatori di ogni tempo (294 pp., Utet, € 28) come suggerisce Attilio Brilli, massimo studioso di questi temi. Fra i luoghi belli e meno noti d’Italia la città di La Spezia merita una sosta: Gioia delle Riviere Echi dal Golfo di La Spezia con le fotografie di Mauro Davoli (AA.VV., 150 pp., ill., Franco Maria Ricci, € 70).

Fra i palazzi italiani Brera con il suo inestimabile patrimonio culturale e le sei istituzioni che vi hanno sede, la Pinacoteca, l’Accademia delle Belle Arti, la Biblioteca nazionale Braidense, l’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, l’Orto Botanico, l’Osservatorio astronomico, sono contenuti nel volume Il Palazzo di Brera e le sue istituzioni/The Brera Palace and its institutions a cura di Anna Mariani (208 pp., ill., Rubettino, €30). Un interessante saggio storico critico sulle realtà museali italiane del dopoguerra illustra gli anni della ricostruzione: una stagione irripetibile dei nostri musei, rinnovati nella forma e nei contenuti: Musei italiani del dopoguerra (1945-1977). Ricognizioni storiche e prospettive future di Valter Curzi (368 pp., 220 ill., col., Skira, € 35).

Sempre sul fronte museale, il consiglio va ovviamente al «libro dell’anno» premiato da «Il Giornale dell’Arte», la trilogia Il museo. Una storia mondiale del grande studioso Krzysztof Pomian, pubblicata in Francia da Gallimard e in Italia da Einaudi (che ha da poco dato alle stampe il secondo volume, L’affermazione europea, 1789-1850 (392 pp., 114 ill., € 85). Passando alle gallerie d’arte Topazia Alliata. Una galleria d’arte con vista sul mondo a cura di Toni Maraini (112 pp., ill., De Luca, € 20) ricostruisce l’ambiente internazionale e l’intensa attività della Galleria Trastevere aperta a Roma tra il 1959 e il 1964 da Topazia Alliata, artista e donna dal pensiero vitale e anticonformista.

Dedicato all’opera di Renzo Piano, dagli esordi con il Centre Pompidou al nuovo ponte di Genova e a tutte le principali realizzazioni del suo studio attraverso disegni di progetto e fotografie anche inediti, Renzo Piano & Renzo Piano Building Workshop di Lorenzo Ciccarelli (240 pp., ill., Giunti, € 49). Per quanto riguarda l’architettura d’interni invece, Renzo Mongiardino, scenografo e architetto, è stato un vero maestro avendo realizzato alcune delle case più affascinanti della seconda metà del XX secolo. Nel 1993 pubblicò Architettura da camera, un classico dell’architettura d’interni. Esaurito, viene ora riproposto in una nuova edizione da cui emerge la sua straordinaria abilità nell’ottenere capolavori di arredo anche con materiali poveri (Renzo Mongiardino. Architettura da camera, a cura di Francesca Simone, 224 pp., 320 ill. col., Officina Libraria, € 38).

Gino Fogolari. Una vita in difesa del patrimonio artistico di Alice Cutullè (320 pp., ill. b/n, Il Poligrafo, € 40) è uno studio monografico su questo tenace protettore del patrimonio artistico, protagonista del dibattito intellettuale nel Veneto e nell’Italia della prima metà del ’900. Restando sempre in materia, Restituzione. Il ritorno a casa dei tesori trafugati di Alexander Herman (trad. di M. Milan, 120 pp., Johan & Levi, € 16) si occupa del rimpatrio dei tesori artistici sottratti a territori conquistati dalle nazioni occidentali.

Della fotografia
Nel settore in tumultuosa crescita di interesse culturale e anche collezionistico, numerosi volumi. Annie Leibovitz, quarant’anni di immagini iconiche in formato XXL con testi di Steve Martin, Graydon Carter, Hans Ulrich Obrist, Paul Roth (556 pp., Taschen, € 125). A World History of Women Photographers di Luce Lebart e Marie Robert, le opere di 300 donne fotografe di tutto il mondo, dal 1850 ad oggi (504 pp., Thames & Hudson, € 79). Mundo de Papel di Thomas Demand, in cui sofisticati pop up indagano il rapporto tra rappresentazione e realtà (40 pp., Mack Books, edizione limitata di 1.000 copie, € 140).

Fotografia. Due secoli di storia e immagini. Il grande racconto della fotografia mondiale, dalle origini ai giorni nostri di Walter Guadagnini, (352 pp., 340 ill., Edizioni Gallerie d’Italia, Skira, € 65). Originale la collana editoriale di libri fotografici intitolata «Altri sguardi» a cura di Maria Picciau, promossa dalla Direzione Generale Musei del MiC, che ci guida nei paesaggi museali italiani: aree archeologiche, case museo, monumenti e musei sono accompagnati da commenti di importanti scrittori.

Sono già usciti tutti editi da Corraini: Cappella Espiatoria, Monza di Silvia Camporesi con testi di Lisa Parola e Marinella Paderni, (64 pp., € 25), Museo di San Marco, Firenze di Luca Capuano, con testi di Melania G. Mazzucco e Alessandro Carrer (64 pp., € 25), Parco Archeologico, Venosa di Olivo Barbieri con testi di Franco Arminio e Francesco Zanot (64 pp., € 25), Compendio Garibaldino, Caprera di Paola De Pietri con testi di Marcello Fois e Antonello Frongia (72 pp., ill., € 25). Di Allemandi invece Maria Mulas. Milano, ritratti di fine Novecento a cura di Andrea Tomasetig (192 pp., 89 ill., € 25), che documenta con gli scatti della grande fotografa il volto del mondo artistico e culturale milanese, italiano e internazionale.

Miscellanea
Per soddisfare curiosità artistiche di vario genere Immaginare le storie. Atlante visuale per scrittrici e scrittori di Giulio Mozzi e Valentina Durante (192 pp., Johan & Levi, € 26) è pensato per aspiranti scrittrici e scrittori che vogliono potenziare la propria immaginazione cercando ispirazione nelle immagini prodotte dagli altri e nelle opere d’arte. Altrettanto fascinoso e ben scritto è il racconto di Antonio Paolucci in Arte italiana. Mille anni di storia (350 pp., ill. col., Giunti, € 35).

Divertente e ironico Bello, sembra un quadro. Controstoria dell’arte di Francesco Bonami (150 pp., Feltrinelli, € 17) in cui l’autore si domanda perché stimati professionisti del mondo dello spettacolo, della moda e della politica, decidano di prendere in mano un pennello nel tentativo, molto spesso disastroso, di diventare pittori. E perché anche Banksy o Bill Viola alla fine vogliano fare i pittori con tela e cavalletto. Pietra miliare nella storia del vetro moderno Dino Martens. Glass and Drawings con i coloratissimi vetri del pittore e designer veneziano (di Franco Deboni, 224 pp., 255 ill., Allemandi, € 80).

Non possono mancare due libri sul Natale e l’arte: nel primo gli autori ci conducono in un percorso che va dall’Annunciazione alla Natività: Il Natale fra pittura e letteratura di Simone M. Varisco e Paolo Alliata (48 pp., ill., Ancora, € 8,50). Nel secondo, Il presepe, di Marino Niola ed Elisabetta Moro (244 pp., ill. col., Il Mulino, € 16) si analizza il presepe napoletano, stupendo teatro della devozione dove convivono sacro e profano.

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