Fantasmagorie di stucchi a Palermo

Silvia Mazza |  | Palermo

Il volume di Pierfrancesco Palazzotto sugli oratori palermitani aggiorna l’edizione del 2004 tenendo conto dei sopravvenuti restauri di alcuni di essi e con un focus decisamente più ampio sulle diverse botteghe e sul sommo stuccatore Giacomo Serpotta. L’autore ricostruisce con particolari nuovi la storia delle compagnie palermitane, chiarisce le differenze fra le categorie delle associazioni religiose dei laici del tempo (confraternite, compagnie e congregazioni), e offre una lettura iconografica totale di quella fantasmagoria di ornati in stucco che riveste gli interni degli oratori, tra vivaci putti, liete allegorie e festoni che rianimano in maniera del tutto personale il repertorio cinquecentesco. Si analizzano anche le pitture, gli arredi lignei, i pavimenti maiolicati e a marmi commessi. 

Alla seconda parte del volume, invece, sono consegnate dettagliate schede degli immobili, quarantuno, secondo
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