Ex Whitney ora Met Breuer
Un’altra sede per una «nuova» contemporaneità
Mai come oggi ci sono stati a New York tanti spazi dove vedere l’arte moderna e contemporanea. Il 18 marzo il Metropolitan Museum of Art ne aggiungerà ancora uno. Con l’apertura del Met Breuer, storica sede del Whitney liberato dopo il trasferimento del museo nella nuova sede di Renzo Piano lo scorso maggio, il Metropolitan avrà il 75% di spazio in più da dedicare alle opere moderne e contemporanee, considerate per molto tempo un settore «debole» dell’istituzione. Come potrà distinguersi in un clima di competizione senza precedenti?
La risposta, spiega Sheena Wagstaff, direttrice del Dipartimento di Arte moderna e contemporanea del museo, è quella di guardare non solo in avanti ma anche al passato. Il programma inaugurale comprende «Unfinished: Thoughts Left Visible» (18 marzo-4 settembre), 197 opere in varie fasi di lavorazione, dal Rinascimento ai giorni
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