Elogio dell'ambiguità
Alla Royal Academy 4 opere «sicure» di Giorgione
Giorgione (1477/8-1510) è un paradosso. Si conoscono pochi dati sulla sua breve vita e carriera; l’attribuzione, la cronologia e il numero delle sue opere, da 10 a 40, sono state ampiamente contestate. Eppure la sua influenza non è mai stata messa in dubbio. Tra il 1500 e il 1530 le innovazioni pittoriche, l’elegante adattamento del colore olandese, i temi pastorali poetici, l’uso espressivo della sfumatura leonardesca, l’esplorazione innovativa di soggetti pastorali poetici dell’artista ebbero un impatto profondo e immediato. Influenzò il giovane Tiziano e Sebastiano del Piombo (che erano, secondo Vasari, «creati» del Giorgione, forse suoi allievi, ma probabilmente non lavoravano nella sua bottega perché è improbabile ne abbia avuta una), oltre a Palma il Vecchio, Lorenzo Lotto, Giovanni Cariani e Paris Bordone, tra gli altri.
Giorgione è sempre stato
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