Eike Schmidt, perché dopo gli Uffizi andrà al Kunsthistorisches di Vienna

Eike Schmidt
Laura Lombardi |

Firenze. La figura del direttore di museo e i suoi movimenti sono divenuti  ormai un polo di attrattiva notevole nella nostra società. Non finivano certo sulle prime pagine dei giornali anni fa, mentre ora anche il cittadino medio si interessa a che cosa avviene nelle alte sfere dei beni culturali, essendo il bene culturale un'entità molto glamour sulla quale tutti han qualcosa da dire.
In questo scenario si inserisce anche la comunicazione del futuro incarico di Eike Schmidt, attuale direttore degli Uffizi, alla direzione,  dal 2019, del Kunsthistorisches Museum di Vienna (dove sostituirà Sabine Haag, Ndr)

Molte polemiche sull'abbandono di un incarico in virtù del quale Schmidt ha messo in moto diversi progetti tra cui quello riguardante il Corridoio Vasariano, chiuso da oltre un anno per realizzare un percorso unico che colleghi Uffizi e Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti, come ai tempi dei granduchi,
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