Dopo il Colosseo, l'Arena di Verona: così la moda usa l'arte

Grandi restauri e sfilate nei monumenti, musei e fondazioni, mostre ed eventi: perché?

Maurizio Francesconi, Alessandro Martini, Luana De Micco |

Sempre più case e marchi di moda vogliono legare il proprio nome ai beni culturali. Prima le grandi imprese si concentravano soprattutto su monumenti dal sicuro ritorno mediatico: Tod’s e il Colosseo, Fendi e la Fontana di Trevi, Bulgari e la Scalinata di Trinità dei Monti. Ora Calzedonia firma un’operazione provocatoria come la copertura dell’Arena di Verona. Di sicuro l’arte è di gran moda.

L’Arena di Verona sarà coperta grazie a Calzedonia? Il gruppo veronese (che comprende tra gli altri anche i marchi Intimissimi, Tezenis e Falconeri) ha presentato il 31 gennaio i progetti vincitori del concorso da lui stesso finanziato e si è dichiarato pronto a sostenerne l’eventuale realizzazione, per circa 13 milioni di euro. A metà febbraio, Gucci si è visto invece rifiutare la richiesta di sfilare sull’Acropoli di Atene. Immediatamente dopo la notizia, il Parco archeologico della Valle dei
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